“Play Design”: quando design e musica si incontrano

o-familyEcco i 9 progetti di ‘creative spillover’ selezionati dalle città creative UNESCO in mostra ai Bastardini per la Bologna Design Week

Dal 28 settembre all’1 ottobre saranno esposti nella mostra PLAY DESIGN – music and design meet at Bologna Design Week, durante la ‘Bologna Design Week‘, i 9 progetti internazionali selezionati dalla call lanciata dal Comune di Bologna, grazie alla collaborazione tra Bologna Città Creativa della Musica UNESCO e INCREDIBOL! – l’INnovazione CREativa di BOLogna.

La call, che invitava i membri del network delle città creative a proporre oggetti, strumenti, servizi, e opere già realizzati ha ricevuto candidature riguardanti la connessione tra design e musica in ogni campo di applicazione: design di strumenti musicali, design di spazi dedicati alla pratica e all’ascolto della musica, design degli oggetti legati alla fruizione musicale, sound design.

La mostra inaugurerà mercoledì 28 settembre alle ore 18 nella sala S12 all’interno del’ex Ospedale dei Bastardini (via Massimo D’Azeglio 41) e seguirà i seguenti orari:

mercoledì 28 settembre > 18 – 22
giovedì 29 settembre > 16 – 22
venerdì 30 settembre > 16 – 24
sabato 1 ottobre > 16 – 24

All’inaugurazione saranno presenti i designer Audrey Battini, Charles Gateau, Martin Guillaumie, Jean-Sébastien Poncet, Riccardo Dezzani e Simone Gheduzzi.

I progetti selezionati provengono da 5 città diverse: Saint-Étienne (Francia), città del Design; Montréal (Canada), città del Design; Tel Aviv – Yafo (Israele), città per le Media Arts; Torino (Italia), Città del Design; e con la partecipazione di Bologna (Italia), città della Musica.

Tutti i progetti rappresentando, ognuno in modo singolare, il risultato delle ‘creative spillover’, ovvero le ricadute della creatività all’interno di settori tradizionali innescando innovazione e cortocircuiti di idee.

Schede dei progetti:

SAINT-ÉTIENNE (FRANCIA) – CITTÀ CREATIVA DEL DESIGN

Audrey Battini, Carine Simoës-Grangeia & Charles Gateau

Une Harmonie en Béton- Concrete Harmony

Concepito come omaggio a Le Corbusier, questo carillon vuole celebrare sia il suo amore per il calcestruzzo come materiale sia la sua attrazione verso la musica.

Il carillon diatonico è un vero strumento che amplifica naturalmente il suono delle otto campane che offrono una giocosa e sorprendente esperienza che esplora le relazioni tra suono e materia.

Il musicista deve chinarsi leggermente per sentire il suono naturale del calcestruzzo.

Martin Guillaumie, collettivo Captain Ludd

Lazeruku

Martin Guillaumie è un designer del prodotto specializzato in digital and graphic design.

Lazeruku è un open-source Ukulele disegnato per essere di facile costruzione, facilmente personalizzabile e poco costoso.

Costituito da una sola tavola di compensato e tagliato con la tecnologia laser: è possibile modellare la tavola in un FabLab e assemblare i pezzi come un puzzle.

A breve sarà possibile scaricare gratuitamente il proprio Lazeruku su www.cptludd.fr

Jean-Sébastien Poncet (designer) & Rico Priet (liutaio)

O FAMILY

O FAMILY è il tentativo di lavorare sugli strumenti a corda e relativi accessori.

Gli strumenti della collezione, intagliati e modellati a mano con la sgorbia, sono costruiti con legni di qualità che producono suoni equilibrati e di notevole dinamica.

Il design di O FAMILY è stato pensato in modo radicale, così quanto lo è stato il processo di costruzione degli strumenti.

O FAMILY si compone di: Stomp box, chitarra, due diddley monocorde e uno a tre corde. L’ukulele ed il basso a due corde sono in arrivo.

O. è la chitarra.

Il tono risulta equilibrato e di grande estensione, dal più basso al più acuto, permettono al musicista di utilizzare più ottave.

Bo. è il diddley, un semplice strumento monocorde che viene suonato facendo scorrere il collo di una bottiglia su di esso.

BO3. è la versione a 3 corde del diddley.

Diversamente dal Bo. che è fretless, il manico dispone di tastiera che fa si che sia suonato come una chitarra.

StOmp è uno stomp box.

Esso amplifica il suono provocato dal battito del piede.

MONTREAL (CANADA) – CITTÀ CREATIVA DEL DESIGN

Daily tous les jours

The Swings, Mesa, Knock Stop Music

The Swings

è un enorme ensemble di strumenti musicali: la melodia emerge dalle installazioni musicali attraverso la cooperazione tra i musicisti.

Mesa

il “pavimento che canta” è installato nella piazza nord del Mesa Arts Center in Arizona.

I sensori innescano un suono melodico e di percussioni stimolando una spontanea esplorazione. Si suona e si compone attraverso la superficie geometrica.

Knock Stop Music – semafori per umani

Presentato durante il 2015 Market Street Prototyping Festival di San Francisco, Knock Stop Music cerca di raggiungere gli sconosciuti e di farli interagire l’uno con l’altro: ogni semaforo è dotato di un’interfaccia che, una volta attivata, invia un segnale luminoso e sonoro all’altro lato della strada. Le persone sull’altro lato possono rispondere creando melodie.

TEL AVIV – YAFO (ISRAELE) – CITTÀ CREATIVA PER LE MEDIA ARTS

Emmanuel Witzthum

Mix the city

È una applicazione musicale interattiva che crea un collegamento tra la musica, le città, la creatività e la gente.

In Mix the City gli utenti di tutto il mondo possono creare il loro video musicale di Tel Aviv mescolando campioni audio – video di musicisti locali, generando un filmato che unisce luoghi e suoni unici della città.

TORINO – CITTÀ CREATIVA DEL DESIGN

Riccardo Dezzani

FLEG

FLEG nasce con un approccio critico nei confronti della digitalizzazione della musica. La visione è focalizzata su uno strumento musicale che diventa parte del nostro corpo, segue i nostri movimenti.

Viene creata così una bandiera di tre materiali differenti che sfrutta la flessione, impartita dal proprio corpo, per modificare i suoni emessi; “I movimenti entrano in stretta connessione con quelli dello strumento diventando un’estensione del ritmo”.

BOLOGNA – CITTÀ CREATIVA DELLA MUSICA

Ezio Bosso e Simone Gheduzzi – Diverserighestudio

Seduta 12

Seduta per pianoforte realizzata con e per il Maestro Ezio Bosso.

La seduta prende forma dalla poesia del Maestro espressa con il concetto delle 12 stanze che ha dato vita al suo ultimo album: sono storie di stanze, che rivelano da dove egli proviene, dove si trovano le radici della musica che scrive. Rivelano i due musicisti che convivono in lui: Il compositore e l’interprete.

I soggetti promotori:

Bologna Città della Musica UNESCO, coordinato dal Comune di Bologna, promuove il settore musicale all’interno della rete delle Città Creative UNESCO che ha il fine di agevolare la cooperazione tra città, favorendo progetti intersettoriali e sinergie tra diverse aree creative, a livello locale e internazionale.

INCREDIBOL! – l’INnovazione CREativa di BOLogna è il progetto coordinato dal Comune di Bologna a sostegno del settore culturale e creativo dell’Emilia-Romagna coordinato dal Comune di Bologna.

Lo Studio Youtool, che organizza la Bologna Design Week, è vincitore del progetto INCREDIBOL! della 2° edizione.

Info e contatti:

www.incredibol.net
incredibol@comune.bologna.it
tel. 0512195667