E T T O R E F R A N I Requiem

immagine cs frani via d’azeglio 42
Fino all’ 11 giugno 2016|info 348 9870574|lun gio ven sab 15.30 19.30 mar mer 15.30 17.30

L’Ariete artecontemporanea di Bologna, dopo ‘Limen’ del 2011 e ‘Gravida’ del 2013, presenta la terza personale di Ettore Frani, ‘Requiem’, ideata e realizzata dall’artista per la sede della Galleria.

Ettore Frani scrive del progetto ‘Requiem’: Le opere che presento in questa nuova mostra personale si inseriscono lungo un percorso gia’ da tempo tracciato che vede, come soggetto principale, il tema della Natura, luogo onnicomprensivo, e riccamente simbolico, attraversando il quale l’uomo puo’ fare vera esperienza e prendere coscienza della propria vita. La Natura, dunque, come mistero mai del tutto dicibile, specchio dei nostri desideri e timori. Libro in cui leggere il nostro destino, il nostro essere al mondo. Tutte le opere si raccolgono in seno alla parola Requiem quasi ad evocare una composizione musicale, ma il senso che voglio dare va soprattutto inteso come congedo simbolico e veglia, un apprendistato che possa insegnarci il ‘saper lasciare andare’. Sentire ed accettare il diminuire del giorno come risonanza intima del nostro destino. Un lento e prezioso lasciar essere per trovare consolazione nel proprio dileguare come fine del nostro compito. Dissipare ogni disperazione, di modo che la sofferenza del grido divenga canto, che risuoni al di là degli abissi scavati dalla separazione e dalla morte. La mostra e’ stata pensata come una sorta di partitura, con i suoi ritmi e i suoi movimenti, ed e’ suddivisa in due tempi (necessari per i due ambienti della galleria). Sette opere hanno come soggetto l’Albero, dodici opere il Mare. Diciannove opere della medesima dimensione, per uguale rilevanza all’interno della composizione, che come stazioni immaginarie, presso le quali sostare, punteggiano le pareti di palpiti e respiri. Dalla muta ouverture, la veglia delle Sentinelle, Ancora attesa e Luce dentro, si passa al movimento della sezione centrale, a cui appartengono Doppio regno, L’aperto, Primo movimento, Il dono e Requiem, per giungere alla crepuscolare coda della composizione, organizzata nelle sei opere dal titolo Andar spegnendosi, dove il movimento delle onde, il decrescere della luce e del suo pulsare, scivolano lentamente verso l’ultima opera: Nunc dimittis (Ora lascia).

 

Ettore Frani, 1978 Termoli, si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino nel 2001 e si specializza all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2007. Nel 2010 vince il ‘Premio Artivisive San Fedele|Il segreto dello sguardo’, realizza una personale presso la Galleria San Fedele a Milano ed e’ finalista al ‘LXI Premio Michetti’. Nel 2011 con la personale ‘Limen’ all’Ariete artecontemporanea esce la sua prima monografia con un testo di Massimo Recalcati. E’ selezionato per l’Evento Speciale del Padiglione Italia ‘Lo Stato dell’Arte|Padiglione Accademie’ alla 54^ Biennale d’Arte di Venezia ed e’ invitato all’edizione 2011 di ‘Giorni Felici a Casa Testori’. Nello stesso anno vince la 55^ edizione del ‘Premio Marina di Ravenna’ e partecipa alla mostra del premio ‘I vincitori al MAR’. Nel 2011 vince la 1^ edizione del ‘Premio Ciaccio Broker per la Giovane Pittura Italiana’. Nel 2012 vince il ‘Premio Opera Cgil Le vie dell’acqua’ e partecipa alla collettiva ‘Con gli occhi alle stelle. Giovani artisti si confrontano col Sacro’ presso la ‘Galleria d’Arte Moderna Raccolta Lercaro’. Nello stesso anno e’ invitato ad esporre al ‘MAR’ di Ravenna per l’evento ‘Critica in Arte’, realizza le opere per ‘A libro chiuso’ di Leonardo Bonetti ed il cineasta Giuseppe M.Gaudino crea un cortometraggio ispirato alle sue opere. Sono del 2013 le personali ‘Gravida’ all’Ariete artecontemporanea e ‘Attrazione Celeste’, presentata in anteprima a ‘Casa Raffaello’ in Urbino e poi ampliata nelle sale de ‘L’Arca laboratorio per le arti contemporanee’ di Teramo, per la quale viene pubblicata un’ampia monografia. Nello stesso anno vince la I edizione degli ‘Espoarte awards’ per la stagione espositiva 2012/2013 nella sezione ‘Artista under 45 dell’anno’ e partecipa alla mostra ‘Un’Etica per la Natura’ a cura di Eleonora Frattarolo nel Secondo Fienile del Campiaro a Grizzana Morandi. Nel 2014 e’ invitato al ‘Museo Nazionale di Ravenna’ da Antonella Ranaldi. Nel 2015 prende parte al progetto ‘Macrocosmi|Ordnungen anderer Art Berlin-Bologna’ realizzando un polittico per lo ‘Spazio Arte Cubo|Centro Unipol Bologna’ esposto anche ad Altes Postfuhramt West a Berlino, e’ invitato al ’16° Premio Cairo’ e alla mostra ‘Composizioni’ doppia personale con Lorenzo Cardi a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi presso il Complesso Monumentale di Santa Maria della Vita Genus Bononiae a Bologna.