Street Art al chiuso: al via la mostra Street Art

StreetARtApre al pubblico il 18 marzo a Bologna la contestata mostra Street Art Bansky&co, anticipata nei giorni scorsi dal sorprendente gesto di Blu, artista e street writer, che sabato scorso ha letteralmente dato una mano di grigio alle sue opere realizzate in città.

Alcune opere di Blu sono esposte infatti a Palazzo Pepoli, e a quanto pare all’artista non sembra piaciuto, nonostante le ragioni motivate dagli organizzatori di voler salvare murales che altrimenti sarebbero andati distrutti o opere che non sarebbero state viste diversamente. Il gesto di Blu va oltre il dibattito sull’opportunità di chiudere in un museo l’arte di strada e a leggere sulla sua pagina facebook gli è costato molto dolore premere CANC su un lavoro ventennale.

Con queste pennellate Blu ha involontariamente, ancora una volta, riaperto il dibattito intorno a questa forma d’arte, non solo a Bologna, ma a livello internazionale.

Abbiamo visto la mostra e una cosa è certa: alcune opere di Street Art sono davvero bellissime e coinvolgenti anche se non nel loro contesto naturale.

Abbiamo guardato, cercato di capire, ascoltato i botta e risposta intorno a quello che è successo e che in questi giorni leggerete sui giornali, ma invece di darvi delle risposte chiediamo a voi: la Street Art deve stare in strada o può entrare nei musei? E se sì ci sono modalità diverse? Cosa non ha funzionato in questo caso?

Di seguito qualche punto interessante della conferenza>

L’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Conte “Il gesto di Blu apre una riflessione culturale. Bologna diventa in questo momento il centro di un dibattito, non solo sulla Street Art ma sulla cultura pubblica e sulla fruizione della cultura stessa. Il grigio che avanza, secondo Conte, è un grigio che arricchisce.”

Cosa ne sarà delle opere dopo la mostra? Roversi Monaco, Presidente di Genus Bononiae, in conferenza stampa, ha dichiarato che le opere verranno donate al Comune di Bologna, se il Comune le vorrà accettare.

Nei riguardi di Blu, Roversi chiude la conferenza dicendo “ Ci ho riflettuto: chi ha l’orgoglio di aver fatto un’opera in un certo luogo può avere il diritto di cancellarla. Era meglio se l’avesse fatto senza clamore, come quando l’ha realizzata, senza che da ciò nascessero implicazioni politiche come è successo

Comunque la Street Art è ogni giorno sotto gli occhi di tutti

Se vuoi approfondire la mostra clicca qui e leggi il comunicato stampa>>>

Il sito della mostra www.mostrastreetart.it/
Pagina Blu FaceBook www.facebook.com/www.BLUBLU.org/?fref=ts
Pagina Blu sito http://blublu.org/sito/blog/