Jessica and Me. La danza al Laura Betti di Casalecchio

Jessica and me ph CLAUDIA KEMPF okLa storica danzatrice di Pina Bausch sarà a Casalecchio di Reno per uno spettacolo
che rappresenta anche un bilancio della propria carriera

Cristiana Morganti, storica danzatrice del Tanzheater Wuppertal, insignita del prestigioso Premio Danza&Danza 2014 come migliore Interprete/Coreografa, sarà la protagonista di Jessica and me, un solo che la pone allo specchio, una riflessione danzata e ironica che sarà al Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno martedì 16 febbraio alle ore 21.

Nato in residenza artistica al Funaro di Pistoia, che lo produce, lo spettacolo conferma il valore di questo volto della Compagnia Pina Bausch ormai noto in Italia, anche dopo l’altrettanto apprezzato Moving with Pina (la “conferenza danzata” omaggio alla Bausch, del 2010). Questo secondo solo di cui Cristiana Morganti firma idea, coreografia e interpretazione – con la collaborazione artistica di Gloria Paris, il disegno luci di Laurent P. Berger, i video di Connie Prantera e la consulenza musicale di Kenji Takagi – è concepito dall’artista partendo da alcune domande cruciali, non solo in campo artistico e non solo per il suo percorso professionale, domande che affrontano il delicato tema della memoria, delle radici e delle eredità. “Lei vuole che io danzi, oppure vuole che io parli?”: da questo primo quesito che Cristiana Morganti rivolge ad uno spettatore, se ne aprono a catena svariati altri. Come gestire l’influenza artistica di un grande Maestro? Come non cedere alla consuetudine di una certa estetica? Come rielaborare un passato di studi di danza classica lavorando a Wuppertal?

In Jessica and me, Cristiana Morganti, giunta a un momento importante del suo percorso, si ferma a riflettere su se stessa: sul rapporto con il proprio corpo e con la danza, sul significato dello stare in scena, sul senso dell’ “altro da sé” che implica il fare teatro. Ne risulta una sorta di autoritratto idealmente a due voci – Jessica and me, appunto – di efficace e spiazzante ironia, dove Cristiana rivela ciò che accade nel backstage del suo percorso professionale. Un puzzle di gesti, ombre, muscoli, tenacia, spavalderia, timidezza, ricordi e progetti. “Avevo bisogno di buttare uno sguardo indietro per potermi proiettare in avanti” come ribadisce Cristiana Morganti. “Lavoro a Wuppertal da vent’anni e vivo in Germania da quasi trenta. Fondamentalmente volevo capire chi sono diventata nel frattempo”.

Dopo lo spettacolo l’artista incontrerà il pubblico del Teatro Laura Betti insieme alla professoressa Elena Cervellati, docente di Storia della Danza nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.

Per maggiori informazioni: 051/570977, info@teatrocasalecchio.it

www.teatrocasalecchio.it