Notturno di donna con ospiti

DeSio NotturnoUn viaggio nel quotidiano attraversato e contaminato dal thriller nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere. Un percorso apparentemente triste, ravvivato ora da una miscellanea di sentimenti, ora da involontaria comicità. Al Duse un progetto che segna l’ideale ricostruzione del discorso su Ruccello, sulla violenza e modernità delle metropoli

Al Teatro Duse di Bologna dall’8 al 10 gennaio Giuliana De Sio è la protagonista di ‘Notturno di donna con ospiti’ di Annibale Ruccello per la regia di Enrico Maria Lamanna.

L’azione si svolge in una casa a due piani nella periferia di una metropoli: Adriana porta avanti la sua esistenza, nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione ed una terza gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all’alba. Una sera accade che strani individui, temuti e desiderati da troppo tempo, si introducano in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocheranno nella protagonista una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria per fuggire da quella prigione grigia e ossessiva.

Il testo propone, ancora una volta, il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano attraversato e contaminato dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere. Un percorso apparentemente triste, che però viene ravvivato ora da una miscellanea di sentimenti, ora da involontaria comicità.

Una serie di colpi di scena con un occhio al cinema “thrilling”; ma mentre “Le cinque rose” ha come riferimento il cinema di Hitchcock, di Argento, di Polanski, nel “Notturno” domina quello anni ’70, di Scorsese e di Kubrik. I canoni sono sempre gli stessi: il luogo isolato, il protagonista barricato all’interno, la minaccia esterna che semina orrore e sgomento fino ad un catartico finale.

Un progetto che segna l’ideale ricostruzione del discorso su Ruccello, sulla violenza e modernità delle metropoli. La mano del regista ha saputo cogliere gli aspetti più significativi di un testo percorso, come è nello stile dell’autore, da un coacervo di sentimenti contrastanti.

PIETRO MEZZASOMA

presenta

GIULIANA DE SIO

NOTTURNO DI DONNA CON OSPITI

di ANNIBALE RUCCELLO

E CON

Gino Curcione, Rosaria De Cicco, Andrea De Venuti, Mimmo Esposito, Luigi Iacuzio

SCENE Roberto Ricci

COSTUMI Teresa Acone

DISEGNO LUCI Stefano Pirandello

MUSICHE Carlo De Nonno

REGIA Enrico Maria Lamanna

ORARI

Venerdì e sabato alle 21. Domenica alle 16

PREZZI

Platea intero € 28 ridotto € 25,5 mini € 22,5

Prima galleria intero € 24 ridotto € 22 mini € 19,5

Seconda galleria intero € 19,5 ridotto € 17,5 mini € 15,5