Cheftochef verso Expo 2015 lungo il Po e la Via Emilia

Screenshot 2015-01-21 11.34.34di Gabriele Orsi

Sarà l’Expo 2015 di Milano la colonna portante del calendario dell’associazione CheftoChefEmiliaromagnacuochi, che riunisce cinquanta tra i maggiori artisti del fornello della regione e tantissimi produttori d’eccellenza e che si presenterà a questa irripetibile vetrina per promuovere le squisitezze di casa nostra nelle migliori condizioni di forma e prestazione.

Partendo da Rimini per arrivare a Piacenza, gli chef emiliano-romagnoli seguiranno due percorsi lungo altrettanti assi strategici storici del territorio, il Po e la Via Emilia: nel primo caso, navigando lungo la Riviera con soste nell’entroterra per poi attraversare il ravennate e il ferrarese e proseguire risalendo il Grande Fiume, nel secondo infilando una dopo l’altra Cesena, Forlì, Imola, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma. Da Piacenza, poi, come facevano un tempo i mercanti in partenza per le Fiandre, la carovana gourmet punterà su Milano arrivando con una sfoglia record da cinquanta metri che sarà farcita da altrettanti chef con ripieni a loro piacimento.

E’ solo l’assaggio del cartellone 2015 dell’associazione nata per promuovere e valorizzare l’alta cucina dell’Emilia-Romagna e creare una vera e propria piattaforma gastronomica regionale, che l’altro giorno, a Villa Guastavillani, sede della Business School dell’Università di Bologna, ha eletto il suo nuovo consiglio direttivo, passato per l’occasione da nove a undici componenti: al presidente uscente Igles Corelli, per il quale è stata creata ex novo la carica di presidente onorario, succede Massimo Spigaroli che sarà coadiuvato da Massimo Bottura, Paolo Teverini (vicepresidenti), Angela Sini, Massimiliano Poggi, Gian Paolo Raschi, Luca Marchini, Filippo Chiappini Dattilo, Raffaele Liuzzi, Alessio Malaguti e dal riconfermatissimo segretario generale Franco Chiarini.

Tanta la carne al fuoco per l’anno appena iniziato, che non si farà mancare i tradizionali appuntamenti dell’associazione, a cominciare da Centomani di Questa Terra, gli stati generali del gusto e dell’alta cucina che si svolgeranno il 20 aprile, prima dell’apertura dell’Expo, all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, ma anche la Festamercato dei Salumi Cotti di Russi, dal 14 al 15 marzo e Al Mèni, a Rimini dal 13 al 14 giugno.

Quattro i progetti speciali che viaggeranno più o meno sulla scia dell’esposizione universale: Chef Innova, col progetto iSensi per la realizzazione di un Atlante dei prodotti dell’Emilia-Romagna, Chef Informa dedicato alla formazione professionale e che, attraverso Chef for Students, prevede un evento a Villa Guastavillani il cui ricavato sarà destinato alla creazione di borse di studio per la Business School, Chef inTravel, che durante l’Expo promuoverà pacchetti turistici a forte connotazione enogastronomica, e Città della Gastronomia CheftoChef, che vede dieci comuni dell’Emilia-Romagna adottare la risoluzione del Parlamento Europeo sulla tutela del patrimonio enogastronomico per diventare città della gastronomia Unesco.