Artefiera: il plastico di Opificio Golinelli in anteprima

mg_opificio_ph.bortolaniLa Fondazione Golinelli partecipa alla 39^ edizione di Arte Fiera con il plastico di Opificio Golinelli, il centro per la conoscenza e la cultura che inaugurerà a fine giugno a Bologna. Il plastico di 200x200cm, realizzato da diverserighestudio, è collocato all’interno di uno stand completamente dedicato alla Fondazione che fin dal 1988 promuove l’educazione, la formazione e la diffusione della cultura scientifica. Il pubblico che visiterà lo stand sarà accolto dallo slogan: Nel 2015 alla Fondazione Golinelli non dormiremo mai. A testimonianza di come questo anno sia decisivo per lo sviluppo futuro delle attività della Fondazione.

“L’arte contemporanea ci supporta nella conoscenza del mondo e sollecita il nostro spirito critico e creativo per affrontare un futuro carico di imprevedibilità e caos”, dice Marino Golinelli, fondatore e presidente della Fondazione. “Con l’apertura di Opificio Golinelli – aggiunge – si realizza il mio sogno di investire nel futuro di tutti: un’iniziativa concreta per prepararsi a vivere in un mondo diverso”.

OPIFICIO GOLINELLI: 10 MILIONI DI EURO PER UN SOGNO CHE SI REALIZZA

È prevista per giugno 2015 la nascita di Opificio Golinelli – nuova casa dal nome antico – il Centro per la conoscenza e la cultura a Bologna. In adiacenza all’area industriale di 3 ettari compresa tra via Emilia Ponente, Prati di Caprara e via Paolo Nanni Costa, occupata fino al 2008 dalla Società Fonderie Sabiem, Opificio Golinelli sta sorgendo grazie a un intervento di riqualificazione che ha richiesto un investimento di circa 10 milioni di euro. Lo spazio, di circa 9.000 mq, sarà operativo da ottobre 2015 e ospiterà le principali attività formative, educative e culturali della Fondazione. Il Centro si articola in padiglioni e strutture indipendenti, connesse da un sistema di passeggiate, giardini e piazze che ricalcano la configurazione dello spazio pubblico cittadino. Il progetto architettonico è a cura di diverserighestudio. Opificio Golinelli, con gli spazi dedicati a bambini, giovani e adulti, sarà il cuore pulsante a cui fanno capo le attività di educazione, formazione, ricerca, divulgazione, promozione delle scienze e delle arti svolte dalla Fondazione Golinelli. Se dal 2000 a oggi le attività della Fondazione hanno coinvolto oltre 850.000 persone, i nuovi spazi saranno in grado di accogliere più di 100.000 visite l’anno.

GRADI DI LIBERTA’: LA MOSTRA DI ARTE E SCIENZA AL MAMBO

È il titolo della nuova mostra prodotta dalla Fondazione Golinelli che aprirà il 17 settembre al MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna, per chiudersi il 22 novembre 2015. Una mostra di arte e scienza su dove e come nasce la nostra possibilità di essere liberi o non esserlo. Curata da Giovanni Carrada e Cristiana Perrella, “Gradi di libertà” porrà antiche domande e nuove risposte. Siamo sempre noi a decidere? Liberi si nasce o si diventa? La libertà finisce dove iniziano i diritti degli altri o dove dice il nostro cervello? Di quali libertà avremo bisogno fra cento anni? Attraverso il doppio sguardo della scienza e dell’arte, la mostra esplora uno dei temi più importanti della nostra vita. La scienza, per i segreti della mente che ci sta finalmente svelando. L’arte, perché ce li ha sempre svelati.