Lavoro all’estero: 42 borse di studio per giovani residenti in Emilia-Romagna

logo_bdv_internet5.jpgOn line il secondo bando del progetto “Mech your move! 2”
C’è tempo fino al 13 giugno per partecipare al secondo bando del progetto europeo “Mech your move! 2” che consentirà a 42 giovani residenti in Emilia-Romagna di fare un’esperienza di lavoro all’estero.
Il bando è rivolto a giovani (tra i 18 e i 32 anni) diplomati e/o laureati, disponibili sul mercato del lavoro, che intendono svolgere un periodo di tirocinio formativo all’estero, in Irlanda, Germania, Spagna, Portogallo, Francia, Malta e Lituania, della durata di 14 settimane.Le partenze sono previste a settembre 2014.
I settori di tirocinio sono: Meccanica e meccatronica, elettronica ed elettrotecnica, automazione e robotica, pianificazione e progettazione, gestione e amministrazione aziendale, comunicazione e marketing, energia, ambiente e territorio, ricerca e sviluppo.

“Un’esperienza di stage formativo all’estero – sottolinea Giuseppe De Biasi assessore provinciale alla Cultura, Istruzione, Formazione e Lavoro – è un’occasione di crescita personale che permette di conoscere una diversa realtà lavorativa, stabilire contatti, valutare opportunità idonee al proprio percorso formativo, accrescere e acquisire nuove competenze professionali. Tutti elementi che, come ci confermano i dati dell’ultimo rapporto Alma Laurea, aumentano concretamente le possibilità occupazionali dei nostri ragazzi e ragazze, ancor più in un settore in cui il nostro territorio è leader globale come la meccanica di precisione”.

Il bando e il modulo di candidatura sono on line nella pagina “Bandi, atti e avvisi diversi” dell’Albo Pretorio (sezione “Pubblicazioni in corso”) della Provincia di Bologna (www.provincia.bologna.it).

Per maggiori informazioni: http://mechyourmove.wordpress.com
oppure contattare l’Ufficio Politiche Comunitarie e Relazioni Internazionali della Provincia di Reggio-Emilia, email: politiche.comunitarie@mbox.provincia.re.it
tel. 0522-444.193 /.137

Il progetto è realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Bologna.