Any One of Us, dal carcere la parola delle donne

any one of usLa durezza e l’autenticità sono i punti di forza della piéce reading Any One of Us, ennesimo evento che Bologna dedica questa settimana al femminicidio e alla violenza sulle donne, ospitata al Teatro 1763 di Villa Aldrovandi Mazzacorati giovedì 28 novembre alle ore 21 nell’ambito di una rassegna sull Parola delle Donne.
Il testo di Any One of Us e di Eve Ensler, nota al grande pubblico per “I monologhi della vagina” e autrice da sempre impegnata nella salvaguardia dei diritti delle donne. Il testo raccoglie testimonianze che la Ensler ha raccolto nelle prigioni statunitensi, proponendo alle carcerate un workshop di scrittura vissuto come momento catartico per elaborare non solo il trauma della galera, ma anche e soprattutto il vissuto di violenza e dolore che spesso stanno alla base della loro condizione attuale.
Storie di vita vere e cruente, dove le donne si raccontano e si mettono a nudo.
Programmato nella settimana del 25 novembre, giornata mondiale ONU contro la violenza alle donne, lo spettacolo porta in scena in forma di reading la dura realtà di donne carcerate finite in prigione dopo una vita di abusi e soprusi, spesso in attesa di una più giusta sentenza. Come il caso emblematico di Christina Boyer, alla cui diffusione e sensibilizzazione aderisce questo progetto.
In scena Serafina D’Agostino, Susanna Eduini, Teresa Forni, Lisa Marie Gelhaus, Daniela Poggipollini, Shoshanna Zuckerman proporranno il testo opportunamente tradotto con alcuni inserti in inglese, alternando racconti individuali a interventi corali, che scandiscono le storie narrate con diapositive e interventi di canto a cappella, in un allestimento per la regia della stessa Shoshanna Zuckerman.

Nel foyer le proposte letterarie della Libreria Trame.

Con il patrocinio del Comune di Bologna – In collaborazione con CoopAdriatica

programma completo della rassegna sul sito www.rimacheride.it

info e prenotazioni 338 9300148 at.teatro@gmail.com