Stasera inaugura EMILIA ROMAGNA FESTIVAL

erfINAUGURAZIONE
con
“VERDI 200”
GRAN GALÀ LIRICO

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Gladys Rossi soprano

Anna Maria Chiuri mezzosoprano

Daniel Szeili tenore

LI BIAO direttore

3 luglio 2013, h 21.30 – Rocca Sforzesca di Imola

Si apre nel segno di Giuseppe Verdi la stagione 2013 di Emilia Romagna Festival – ERF, il lungo itinerario musicale che comincia quest’anno il 3 luglio alla Rocca Sforzesca di Imola e si chiude il 22 settembre al Teatro Masini di Faenza.

Classica, contemporanea, teatro, danza, sperimentazioni espressive: 40 concerti nell’arco di quasi tre mesi, in oltre 20 località dell’Emilia Romagna, coinvolgendo le province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Ferrara.

In occasione del 200° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, inaugura il cartellone il Gran Galà Lirico con le più belle arie e romanze del Maestro di Busseto, eseguite dalla Filarmonica Arturo Toscanini, dal soprano Gladys Rossi, dal mezzo soprano Anna Maria Chiuri, e dal tenore Daniel Szeili, diretti per l’occasione dalla bacchetta di Li Biao, percussionista di fama assoluta oltre che acclamato direttore d’orchestra.

In programma alcuni dei momenti più celebri e più amati delle sue opere, sinfonie, cori, arie, pezzi d’insieme, affidati a grandi interpreti: da Luisa Miller a Il Corsaro, da Falstaff a Aroldo, da Rigoletto a Don Carlos, da Nabucosonodor a Macbeth, da Il Trovatore a La forza del destino, per chiudere con brani dall’Aida e da La Traviata.

Li Biao, star mondiale delle percussioni, artista EMI, ha di recente iniziato una brillantissima carriera come direttore e arriva in Italia sul podio del complesso sinfonico che ha sede a Parma e che si è guadagnato il prestigio internazionale, sin dal debutto nel giugno 2002 al Festival de Musique di Strasburgo. Con loro tre solisti d’eccezione: Gladys Rossi, soprano romagnolo di fama internazionale e ormai stella indiscussa nel firmamento della lirica; Anna Maria Chiuri affermata mezzosoprano altoatesino e dotata di una vocalità eclettica che l’ha imposta nei principali palcoscenici italiani e stranieri; e Daniel Szeili, apprezzato tenore bavarese e raffinato interprete del repertorio liederistico tedesco.

Evento organizzato in collaborazione con Imola di Mercoledì.

INFO BIGLIETTI: www.erfestival.org/Biglietti.php

I e II settore € 20,00

III settore € 10,00

Tutti i biglietti saranno in vendita presso la Rocca Sforzesca la sera stessa dello spettacolo dalle ore 20.00

Scarica qui il libretto di Emilia Romagna Festival ERF_libretto_A5

SPONSOR

Fondazione Cassa di Risparmio di Imola

BCC Credito Cooperativo ravennate e imolese

Clai

Cooperativa Ceramica di Imola

Andalò Gianni srl

Con. Ami

Cà Lunga il Vino

Curti

Confcommercio ASCOM Imola

CNA Imola

PROGRAMMA

Giuseppe Verdi

Sinfonia da Luisa Miller, melodramma tragico in 3 atti

Aria di Medora “Egli non riede ancora!”… “Non so le tetre immagini” da Il Corsaro, melodramma tragico in 3 atti

Duetto Nannetta e Fenton “Labbra di foco” da Falstaff, commedia lirica in 3 atti

Sinfonia da Aroldo, opera in 4 atti

Aria di Alfredo “De’ miei bollenti spiriti” da La Traviata, melodramma in 3 atti

Aria di Eboli “O don fatale, o don crudele” da Don Carlos, opera in 5 atti

Sinfonia da Nabucosonodor (Nabucco), dramma lirico in 4 parti

Aria di Macduff “Ah, la paterna mano” da Macbeth, melodramma in 4 atti

Da Il Trovatore, dramma in 4 parti

-Aria di Azucena “Stride la vampa”

-Aria di Leonora “Tacea la notte placida”… “Di tale amor, che dirsi”

-Aria di Azucena “Condotta ell’era in ceppi”

Sinfonia da La forza del destino, melodramma in 4 atti

Duetto di Amneris e AidaFu la sorte dell’armi” da Aida, opera in 4 atti

Da La Traviata

-Preludio Atto I

-Aria di Violetta “È strano!… è strano!”… “Sempre libera degg’io”

-Duetto Alfredo e Violetta “Parigi, o cara, noi lasceremo”

-Duetto Alfredo e Violetta “Libiam ne’ lieti calici”

CURRICULA ARTISTI

La FILARMONICA ARTURO TOSCANINI è da dieci anni il punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata sul piano artistico nella più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e nell’antica tradizione musicale che affonda le proprie radici storiche nell’Orchestra Ducale riordinata a Parma da Niccolò Paganini nel 1835/36 e per i quarant’anni successivi ai vertici delle capacità esecutive nazionali. Oggi una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, la Filarmonica si è esibita sotto la guida di direttori del calibro di Charles Dutoit, Eliahu Inbal, Lawrence Foster, Rafael Fruhbeck de Burgos, Gianluigi Gelmetti, Michail Jurowski, Dmitrij Kitajenko, Emmanuel Krivine, Yoel Levi, Lorin Maazel, Kurt Masur, Zubin Mehta, Krzysztof Penderecki, Michel Plasson, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Pinchas Steinberg, Jeffrey Tate e Yuri Temirkanov. Consensi entusiastici di pubblico e critica hanno salutato debutti e ritorni nelle maggiori sale da concerti di tutto il mondo in città quali Washington, New York, Parigi, Madrid, Barcellona, Amburgo, Mosca, Lucerna, Budapest, Bucarest, Varsavia, Gerusalemme, Tel Aviv, Tokyo, Osaka, Pechino, Shanghai, Canton. In Italia, unico per tutti, rimane nella memoria il concerto del 16 gennaio 2008, che ha visto l’orchestra debuttare al Teatro alla Scala con un trionfo di pubblico, a chiusura delle Celebrazioni nazionali per il 50° anniversario della morte di Arturo Toscanini. Tra i numerosi solisti di cui la Filarmonica Arturo Toscanini vanta la collaborazione vanno citati: Maxim Vengerov, Sergej Krylov, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Shlomo Mintz, Stanislav Bunin, Misha Maisky, Steven Isserlis, Natalia Gutman, Mario Brunello, Mariella Devia, Placido Domingo, Anna Caterina Antonacci, Mike Patton, Lucio Dalla, Juan Diego Flórez, Sonia Ganassi, Sharon Isbin, Andrea Lucchesini, Ivo Pogorelich, Jean- Yves Thibaudet, Rudolf Buchbinder e Uri Caine. La costante innovazione delle strategie musicali, associata al rigore dell’approccio artistico, ha indotto al recente ampliamento del repertorio, esteso dai capisaldi del XIX secolo verso le frontiere del XX, fino agli avamposti del presente. A questo passo è corrisposto l’invito rivolto ad una nuova rosa di direttori, tutti appartenenti alla giovane generazione ma già pienamente affermati a livello internazionale. Dal 2006 ad oggi si sono così avvicendati con vibranti successi sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini i nomi di Kazushi Ono, che dal 1 gennaio 2012 ne è Direttore ospite Principale, Vladimir Jurowski, Carlo Rizzi, Tugan Sokhiev, Juraj Valčuha, Tomas Netopil, Rinaldo Alessandrini, Michele Mariotti, Lawrence Renes, Wayne Marshall, Tan Dun, Asher Fisch, Stéphane Dèneve, Pietari Inkinen, Christian Arming, Roberto Abbado, John Axelrod e James Conlon. Nel 2012, dopo il successo della tournée in Cina, si è esibita in Svizzera, al Festival di Lugano; in Germania, al BASF Festival di Ludwigshafen e nel 2013 al Bad Kissinger Sommer Festival. Nell’ambito della proposta musicale rivolta alla città di Parma, che culmina con la stagione concertistica Nuove Atmosfere oggi alla nona edizione, dal 2012 la Filarmonica Arturo Toscanini è Partner artistico del Festival Verdi.

La giovane GLADYS ROSSI, ormai soprano di fama internazionale e stella indiscussa nel firmamento della lirica, ha cominciato i suoi studi musicali come violinista e pianista, per proseguire nello studio del canto lirico sotto la guida del M° Alain Billard.

Il debutto avviene nell’estate 2002 con la Fondazione Arturo Toscanini nel ruolo di Gilda in Rigolettosotto la direzione di Keri Lynn Wilson. Nel dicembre 2002 ha eseguitoExultate, Jubilatedi W.A. Mozart a Parma nell’ambito della stagione concertistica della Fondazione Arturo Toscanini. Nel 2003 è stata impegnata al Teatro Regio di Parma nel ruolo di Frasquita inCarmene con recite diRigolettoa Padova, Catanzaro, Sassuolo e a Busseto al fianco di Leo Nucci.Nel gennaio 2004 ha cantato in Francia (Tourcoing) inLe Nozze di Figaro(Susanna) e nell’ aprile del 2004 a Piacenza di nuovo nel ruolo di Gilda nelRigoletto.Nel 2006 ha ottenuto un ottimo successo come Frasquita inCarmenal teatro Regio di Torino. Nel gennaio 2007 ha cantato Musetta inLa Bohèmeal Teatro Comunale di Bologna mentre ad aprile ha interpretato la Regina della Notte inDie Zauberflötea Bilbao.

Nel 2008 ha debuttato, con ottimo successo di critica, in La Traviatadiretta da Tiziano Severini per la regia di Denis Krief, nei teatri di Padova, Rovigo e Bassano del Grappa. Nel 2009 è stata Frasquita per laCarmendi Bilbao, ruolo che interpreta anche nell’87° Festival dell’Arena di Verona diretta da Placido Domingo con la regia di Franco Zeffirelli ed ha partecipato, al Teatro La Fenice di Venezia, al Concerto di Gala per i quarant’anni di carriera di Katia Ricciarelli; mentre a Padova è nuovamente Violetta neLa Traviata. A gennaio 2010 si è esibita in Falstaff, nel ruolo di Nannetta, al Teatro dell’Opera di Roma con la regia di Franco Zeffirelli. Nello stesso anno ha interpretato Violetta ne La Traviata di Robert Carsen diretta da Myung-Whun Chung al Teatro La Fenice di Venezia, poi presso l’Opernhaus di Zurigo diretta da Carlo Rizzi al fianco di Leo Nucci. A Marzo 2011, ancora a Venezia, ha interpretato Gilda in Rigoletto con la regia di Daniele Abbado e diretta da Diego Matheuz, successivamente, diretta da Gianluigi Gelmetti, ha interpretato Oscar in Un ballo in maschera al Festival Verdi di Parma. Nel 2012 ha debuttato al Festival di Salisburgo presso la Haus für Mozart nel ruolo di Violetta. Ha cantato al fianco di José Carreras in occasione del Premio Giuseppe Di Stefano; sempre insieme al maestro Carreras si è esibita in un concerto in Piazza di Spagna a Roma. Di recente a Pechino ha interpretato Oscar in Un ballo in maschera diretta da Lü Jia con la regia di Hugo De Ana e si è esibita in recital al Palau de la Música Catalana di Barcellona.

A febbraio 2013 ha vinto il primo Premio “Alfredo Panzini”, istituito quest’anno dall’Amministrazione Comunale e destinato al cittadino che, più di ogni altro, abbia tenuto alti i colori di Bellaria Igea Marina fuori dai suoi confini.

ANNA MARIA CHIURI. Originaria dell’Alto Adige, si è diplomata al Conservatorio “A. Boito” di Parma sotto la guida del soprano Jenny Anvelt e parallelamente si è perfezionata con il tenore M° Franco Corelli. Ha vinto alcuni concorsi quali Cascinalirica, Mario Del Monaco, Mario Basiola, Francesco Paolo Tosti, Gianfranco Masini e il Concorso Internazionale Chajkovskij a Mosca (unica italiana classificatasi nella sezione Canto dall’istituzione del concorso).

Il timbro brunito e l’ampia estensione vocale le hanno permesso di debuttare gli importanti ruoli verdiani della Messa da Requiem, di Amneris in Aida, Azucena ne Il Trovatore, Quickly in Falstaff, Fenena in Nabucco, Preziosilla ne La Forza del destino, Federica nella Luisa Miller, Maddalena in Rigoletto, Ulrica ne Un Ballo in Maschera. È stata inoltre Adalgisa in Norma di Bellini, Santuzza in Cavalleria Rusticana di Mascagni, la Zia Principessa in Suor Angelica di Puccini, La Principessa di Bouillon in Adriana Lecouvreur di Cilea, La Cieca e Laura in Gioconda di Ponchielli.

Per ciò che riguarda il repertorio in lingua francese Carmen nell’opera omonima di Bizet, Ragonde ne Le Comte Ory di Rossini, Dalila nel Sanson e Dalila di Saint Saens; per il repertorio tedesco Ortrud in Lohengrin e Flosshilde nel Reingold di Wagner. Svolge un’ intensa attività concertistica per la diffusione del Lieder tedesco e russo.

Ha collaborato con i grandi teatri italiani quali: La Scala di Milano, il Massimo di Palermo, il Regio di Torino, il San Carlo di Napoli, il Carlo Felice di Genova, la Fenice di Venezia, il Verdi di Trieste, il Regio di Parma, lo Sferisterio di Macerata, il Ravenna Festival, il Puccini Festival di Torre del Lago, numerosi teatri di tradizione italiani quali: Ancona, Bergamo, Brescia, Cagliari, Como, Cremona, Lucca, Modena, Pavia, Piacenza, Pisa, Reggio Emilia, Salerno nonché Avenches, Beyrouth, Ginevra, Lipsia, Mosca, Palm Beach, Tel Aviv, Tokyo, Wexford e Zurigo.

Per ciò che riguarda i direttori ha collaborato con Callegari, Campori, Carella, Chailly, De Bernart, Fournillier, Gandolfi, Morandi, Muti, Panni, Ranzani, Renzetti, Santi, Solti; ha lavorato sotto la direzione di registi quali Bussotti, Cobelli, Deflo, Lavia, Miller, Olmi, Pizzi, Ranieri, Ronconi, Stefanutti e Von Hoeke.

Ha inciso per Bongiovanni l’opera contemporanea Pasqua Fiorentina di Isidoro Capitanio, la Messa in Sol di Bellini e Pezzi Sacri di Sammartini e per Artè il DVD di Un Ballo in Maschera con la direzione di Chailly.

Il tenore DANIEL SZEILI, nato a Rosenheim in Germania, si è laureato in scienze di musica e di teatro all’università “Ludwigs-Maximilian” a Monaco di Baviera. Contemporaneamente ha preso lezioni di canto e di spettacolo. Dopo lo studio, dal 1999 al 2002 si è specializzato nell’opera tedesca e italiana al “Centro Studi Internazionale dell’Opera” a Kirchbach in Austria.

A partire da fine 2002 al 2009 Daniel Szeili ha studiato con la M° Glenys Linos a Vienna e dall´inizio di 2009 continua gli studi con Eva Zwedberg a Berlino. Ha fatto parte di numerose produzioni; ha collaborato con la “Kammeroper” a Vienna, con la “Musikalische Komödie” a Lipsia, con l’Operastudio a Merano e con il festival tirolese a Erl alla prima di “Die Schöpfungsgeschichte” (compositore: Jürgen Doetsch). A marzo del 2006 si è presentato al teatro di Liechtenstein/Balzers con il ruolo di Camille de Rossillon della “Vedova Allegra” (C. R. Helg / Dr. K. Rak).

In estate ha debuttato con il ruolo di Tamino del “Flauto Magico” di Mozart al festival d’opera di Heidenheim (M.M. Canonica/P. Harnoncourt) e a novembre del 2006 con lo stesso ruolo in Italia al teatro Carlo Felice a Genova (R. Frizza/D. Abbado). Nel marzo 2007 ha debuttato al teatro di Lubecca nella prima (in Germania) dell’opera “Il Divino Tivoli” (P. Norgard) (D. Keilhack/S. Leuopld) e all’opera di Cracovia con il ruolo di Adam de “Il Venditore d’Uccelli” (B. Bijnen/B. Steiner).

Nella stagione lirica 2007/08 è stato chiamato per cantare il ruolo di Edwin nell’operetta “La Principessa della Czarda” dal teatro popolare di Rostock. Da gennaio 2008 Daniel Szeili appartiene alla compagnia del teatro di Lubecca, nel quale canta i ruoli di Tamino (Flauto Magico), Hans (La Sposa Venduta), Narraboth (Salome) e Lenskij (Eugen Onegin). Sempre nella Stagione 2008/09 ha debuttato al teatro di Berna con il ruolo di Doufi/Orpheus ne “Il Divino Tivoli”. Nel 2009/2010 fatto il suo debutto al teatro di Bremen con il ruolo di “Lenskij” ne “Eugen Onegin”. Daniel Szeili ha collaborato con numerose orchestre, come per esempio l’orchestra sinfonica di Norremberga, l’orchestra sinfonica di Liechtenstein e l’orchestra del festival di Basilea. Il tenore si è fatto anche un nome nella liederistica e specializzandosi nei concerti non solo d’opera. Così ha perfezionato la parte del tenore del “Requiem” di W. A. Mozart a Vienna, Salisburgo, Francoforte sul Meno e a Würzburg.

Tra i vari concerti da camera da lui presentati, sono da ricordare il concerto a Heidenheim con musiche di Brahms, Schumann e Schubert e il concerto al “Ballhaus” a Rosenheim con il ciclo “Dichterliebe” (Amor di Poeta) di Schumann.

Nel 2009 si è presentato con il ruolo di Obadjah/Ahab dellóratorio “Elias” (F. Mendelssohn-Bartholdy) a Lubecca (Sala di Musica e di Congresso) e ad Amburgo (Sala di Laeisz).

LI BIAO è uno dei pochi percussionisti fuori dal comune sulla scena musicale internazionale. Si è guadagnato la fama mondiale grazie ad un atteggiamento unico e ad una straordinaria musicalità.

È dal 2011 che Li Biao si presenta anche nella veste di direttore d’orchestra. Nato a Nanking (Cina), ha iniziato gli studi musicali a cinque anni. Nel 1988 è stato scelto dal governo cinese come il primo percussionista a studiare a Mosca presso il rinomato Conservatorio Chajkovskij, dove studia con il prof. Sniegerew e si diploma col massimo riconoscimento. Dopo aver vinto la borsa di studio DAAD, Li ha continuato la sua formazione musicale perfezionandosi presso il Conservatorio di Musica di Monaco di Baviera in Germania con Peter Sadlo. Durante gli studi ha vinto diversi concorsi fra i quali la prima edizione del Debrecen Percussion Competition, divenendo così il primo cinese nella storia del concorso.

Come solista suona musica di diverse epoche. Si è esibito nei Festival più importanti e ha suonato come solista con alcune delle più prestigiose orchestre d’Europa, Cina e Giappone, quali Bavarian Radio Symphony Orchestra, London Philharmonic Orchestra, Bamberg Symphony, Czech Philharmonic Orchestra, Orchestre National de Lyon, MengPei Column’s Opera, Franz List Chamber Orchestra, Polish Radio Symphony Orchestra, Bulgarian National Symphony Orchestra, China National Symphony Orchestra, China Philharmonic Orchestra, Beijing Symphony Orchestra, Shanghai Symphony Orchestra e molte altre in tutto il mondo, con direttori come Mstislav Rostropovich, Christoph Eschenbach, Lawrence Foster, Jonathan Nott.

Li si è esibito come percussionista in oltre 70 nazioni e ha al suo attivo registrazioni con case discografiche quali EMI e Teldec.

Già professore dal 2003 presso il Beijing Central Conservatory of Music, dal 2006 insegna presso la Hochschule fuer Musik “Hanns Eisler” di Berlino, divenendo così il primo percussionista asiatico a cui è stato offerto il titolo di professore in uno degli istituti musicali più prestigiosi al mondo.

Nel 2008 Li è stato invitato, assieme al suo ensemble, ad esibirsi alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Pechino. Fra il 2008 e 2009 ha portato il suo gruppo di percussioni a tenere una serie di concerti in 12 diverse città della Cina; fra aprile e maggio 2009 ha tenuto 22 concerti nella tournée che ha coinvolto otto paesi europei.

Nel 2008 Li Biao è stato insignito del “National Spirit Achiever Award” dalla Mercedes-Benz, AMG e City Magazine e, nel 2009, è stato premiato come “Men of Taste and Success 2009” dalla rivista Men’s Bazaar.

Nel 2010 è stato invitato in qualità di Direttore Musicale del Mercedes-Benz International Music Festival e all’International Percussion Festival al China National Centre for the Performance Arts.

È dal 2011 che inizia la collaborazione con orchestre sinfoniche in Europa e In Cina nella veste di direttore.

L’Orchestra Sinfonica di Pechino nel 2012 lo nomina artista in residence e direttore, incarico istituito per la prima volta nella storia di questa orchestra. Lo scorso anno Li Biao ha effettuato svariate tournée in Europa con la China NCPA Orchestra, con la London Philharmonic Orchestra in occasione dei Giochi Olimpici di Londra; si è inoltre esibito in Europa e in Asia col Li Biao Percussion Group, e ha tenuto performances al Mercedes-Benz International Music Festival e all’International Percussion Festival al China National Centre for the Performance Arts.