Fino al 23 luglio è RockER Festival

firewater2012_vert picRocker Festival fino al 23 luglio, 12 live con il meglio del rock indipendente.
Luoghi:  Botanique e Bolognetti Rocks

Torna anche per il 2013 il RockER festival, la rassegna che porta sotto le Due Torri alcuni tra i più blasonati nomi del rock indipendente internazionale.
Anche questa edizione, la numero otto, vede fianco a fianco Estragon e Covo Club, impegnati nell’organizzazione dell’evento con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

Grazie alla felice sinergia tra questi due attivissimi rock club, nelle scorse edizioni è stato possibile portare a Bologna artisti del calibro di Babyshambels, Yo La Tengo, Violent Femmes, Dinosaur Jr., Mark Lanegan & Isobel Campbell, Futureheads, Pavement, Sparklehorse, Butthole Surfers, Mercury Rev, Agnes Obel, The Black Heart Procession, Explosions In The Sky, Gossip, The Brian Jonestown Massacre, Bonnie Prince Billy, Glen Hansard, The Fuzztones, Anna Calvi, solo per citarne alcuni.

Il RockER 2013 si dividerà tra i due spazi rock dell’estate bolognese: il BOtanique, ai giardini di via Filippo Re, e il Bolognetti Rocks, nel cortile di vicolo Bolognetti.
12 concerti per “assaporare” quanto di meglio offre oggi la scena indie.

Calendario RockER Festival 2013

Martedì 2 luglio JOHNNY MARR in concerto (€ 15)
Mercoledì 3 luglio FIREWATER (ingresso gratuito)
Domenica 7 luglio GLEN HANSARD in concerto (€ 15)
Martedì 16 luglio BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB in concerto (€ 18 in prevendita/€ 20 alla cassa)
Mercoledì 17 luglio BALKAN BEAT BOX (ingresso gratuito)
Venerdì 19 luglio VADOINMESSICO (ingresso gratuito)
Martedì 23 luglio JONATHAN WILSON in concerto (ingresso a offerta libera)

Martedì 2 luglio, ore 21 – JOHNNY MARR (Indie Rock Legend – UK)

Johnny Marr è uno dei musicisti più rilevanti e noti della storia della musica contemporanea, celebre per il suo lavoro a fianco di Morrissey come forza creativa dietro The Smiths, dove col suo suono di chitarra ha indelebilmente segnato un’epoca. Dopo aver lasciato gli Smiths nel 1987, e continuato la sua carriera come membro ufficiale o session man per diversi gruppi tra cui Billy Bragg, The The, Modest Mouse, The Cribs, Pet Shop Boys, John Frusciante, Talking Heads e Beck, Marr arriva al Bolognetti Rocks per presentare il suo primo album solista, The Messenger, uscito nel febbraio 2013. http://www.johnny-marr.com/

Mercoledì 3 luglio, ore 21.30 – FIREWATER (Indie rock – USA)

Cosa succede quando il leader di un gruppo musicale rinuncia ad un contratto con una major e alla possibilità di un guadagno notevole per inseguire la folle idea di unire in matrimonio il punk e la musica gitana? Succede che se ti chiami Tod A e fondi una band chiamata Firewater puoi riscrivere la storia, creare un genere musicale, aprire la strada per band come Gogol Bordello, Balkan Beat Box, Beirut… E diventare icona assoluta.www.myspace.com/realfirewater

Domenica 7 luglio, ore 21 – GLEN HANSARD (Rock – IRL)

L’acclamato frontman dei Frames e degli Swell Season Glen Hansard, giunto all’attenzione internazionale grazie alla partecipazione al film di Alan Parker The Commitments, nonché interprete, insieme alla giovane musicista ceca Marketa Irglova, del film indipendente Once, con cui la coppia ha vinto l’Oscar per la Migliore Canzone Originale, arriva a Bologna per presentare il suo primo acclamato album solistaRhythm and Repose, pubblicato da Anti Records. www.glenhansardmusic.com/

Martedì 16 luglio, ore 21 – BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB (Psychrock – USA)

Ritorna in Italia una delle band più autorevoli della scena rock americana degli ultimi anni, con la sua carica di rock’n’roll, post-punk e psichedelia. Il trio californiano presenterà al pubblico del Bolognetti Rocks il nuovo disco, Specter At The Feast, il settimo album della carriera, che continua sulla scia della psichedelia, dell’indie-rock e del punk-blues con l’influenza di band storiche come Velvet Underground, Jesus & The Mary Chain ma anche di band più underground come i mitici Brian Jonestown Massacre.http://blackrebelmotorcycleclub.com/

Mercoledì 17 luglio, ore 21.30 – BALKAN BEAT BOX (balkan/electro – GER)

Con le loro radici saldamente piantate lungo tutta la costa del Mediterraneo e la loro solida base rock-reggae, questa band è una vera ventata di novità e oggi, assieme a Shantel, è sicuramente il gruppo più moderno e divertente della scena new/balkan. Nella loro musica trovano infatti spazio ritmi e suoni delle tradizioni balcanica e mediorientale, gipsy punk ed elettronica. La loro ultima fatica, “Give”, uscita nel 2012, è un lavoro che, rispetto ai quattro precedenti, è più esplosivo, maggiormente aperto all’elettronica, al rock e alla contaminazione. Cattura lo spirito rabbioso del 21° secolo e offre sostegno e speranza ai vari movimenti e rivoluzioni in atto nel mondo attraverso il linguaggio della musica. http://balkanbeatbox.com/

Venerdì 19 luglio, ore 21.30 – VADOINMESSICO (folk pop – UK)

Giorgio (italiano) e Salvador (messicano) fondano la band a cui si uniscono presto Stefan (austriaco), Alessandro (italiano) e il batterista inglese Joe. Insieme suonano un fantastico, nostalgico, psichedelico folk-pop. La loro musica riflette le diverse origini culturali e il loro status di migranti a Londra. Le canzoni parlano della nostalgia di terre lontane e di amori perduti sostenuti, mentre i toni caldi ed esotici delle influenze latine e mediterranee permeano il sound unico del collettivo. Per la registrazione e la produzione del loro album di debuttoArchaeology of The Future, i Vadoinmessico hanno fatto tutto da soli, fatta eccezione per alcuni mix curati da Craig Silvey (Arcade Fire, Portishead), e ora sono pronti a incantare il mondo con la loro splendida musica: un mix esotico di strumenti, ritmi latini e africani, accompagnati da melodie ossessionanti e accattivanti.vadoinmessico.bandcamp.com

Martedì 23 luglio, ore 21 – JONATHAN WILSON (Folk rock – USA)

Il cantautore statunitense Jonathan Wilson, anche produttore discografico di diversi artisti, tra cui Joshua Tillman dei Fleet Foxes, porta al Bolognetti le proprie sonorità, ispirate dal folk rock in auge tra la fine degli anni sessanta e la prima metà dei settanta, che hanno fatto la fortuna di Gentle Spirit, il suo album pubblicato su Bella Union nel 2011 lodato dalla critica specializzata. http://songsofjonathanwilson.com/