Finché c’è zuppa c’è speranza: festival della zuppa

zuppa2013 1:: PROGRAMMI RESISTENTI

DALLA PERIFERIA AL CENTRO E DAL CENTRO ALLA PERIFERIA::

Créer c’est resister! Finché c’è zuppa c’è speranza-

Sabato 20 aprile “La zuppa off” – La via zuppis in 5 stazioni – 

Una Passeggiata zuppesca con ingredienti artistici lungo il CANALE NAVILE, aspettando la grande gara del giorno dopo.

I stazione: Partenza ore 16.30 “Mercato in mostra”, ex dazio di Corticella vecchia in via Bentini 38

II stazione: La Grotta di Stefano Gardini in via dell’Arcoveggio 77

III stazione: Sostegno di Corticella, con il Teatro delle donne di Lagosanto

IV stazione: Sostegno del Ponte della Bionda con Fausto Carpani & amici

V stazione: Arrivo al Sostegno del Battiferro dell’Ass. Vitruvio

-Spettacolo per bambini a cura di MaCheMalippo

-Gran Concerto “Gruppo Italia” dell’ass. Romano Balcanica Amarò Ternipé e del Duo Farol

Domenica 21 aprile – Gara ludica di zuppe –Finché c’è zuppa c’è speranza-

Via Stoppato e via Colombarola, Corticella, Bologna.

La T! Quest’anno per la prima volta il festival della zuppa crea una T unendo via Stoppato e via Colombarola. A ciascuno il suo T-Day centro o periferia che sia!

ore 15.00 accettazione zuppe in gara – zuppendesk (chi è iscritto alla gara si presenta allo zuppendesk e gli verrano forniti tavolo e postazione)

ore 16.00 la strada si anima con gli artisti

ore 16.30 inizio del Gran Assaggio delle zuppe: verrà segnalato il via alla Gara

ore 19.00 proiezione del video documentario “Oltre il mestolo” di Leo Artami

ore 19.30 premiazione a Villa Torchi, Gramigna di Pallotti

infine Festa finale con i Bebado Funk e il Vodoo Sound Club in collaborazione con www.amitie-community.eu ewww.humanrightsnight.org

Saranno presenti i festival della zuppa di Lille e Berlino per il progetto europeo Crosspotting.

Microeventi –Assaggi di Zuppa-
Aspettando il Festival Della Zuppa, iniziative per grandi e piccini

Martedì 23 aprile al Pratello
ore 19.00 Performance artisti PAR TòT & Popcorn Hour Kinodromo @ Europa Cinema, via Pietralata 55/A
ore 21.30 Una follia effimera – il film sulla PAR TòT di Paco Mariani (Italia, 2012, 58′) Kinodromo @ Europa Cinema, via Pietralata 55/A

Mercoledì 24 aprile “ Il Kinodromo resistente” / b.u.c.o. via Zago 11, San Donato dalle  21.00  Performance Per Ecuba Teatro + Bertuccia Mon Amour, tastierine synth e violoncello, elettronica; a seguire Oltre Kinodromo Party: enjoy your self – dj set Albino Und Romana, Bettinji e Samoa

Giovedì 25 aprile a Corticella
Ore 9.30 Partenza del corteo dal Centro Sociale Villa Torchi, posa di corone di alloro al Monumento ai 4 Partigiani e al Monumento ai Caduti di Corticella.
I cittadini potranno salire sul RED CITY BUS e partecipare alla cerimonia in Piazza dell’Unità. Il Bus proseguirà verso la Stazione e giungerà a Porta Lame, ove si concluderanno le celebrazioni.
Sul bus il complesso MULINI A VENTO suonerà musiche della Resistenza-
Giovedì 25 aprile al Pratello
Kinotruck con proiezioni partigiane e zuppesche by kinodromo @Festa del Pratello Resistente

Lunedì 29 aprile a Corticella, Villa Torchi, via Colombarola 46
ore 21.30 Spettacolo “L’ Agnese non è morta”
Da “L’Agnese va a morire” della scrittrice partigiana Renata Viganò, con Francesca Ciampi, Elisa Dorso, Ilaria Neppi. Voci e musica di Mavi Gianni, Carlo Lojodice, Gian Paolo Paio. (INGRESSO LIBERO)

Il 21 aprile 2013 prende il via l’ottava edizione del Gran Festival Internazionale della Zuppa di Bologna, una gara ludica di zuppe ormai diventata evento immancabile nel quartiere di Corticella. Ogni anno affluiscono circa 10.000 persone di tutte le età e origini: “zuppanti” che portano litri di zuppa da far assaggiare al pubblico, musicisti e artisti di strada, e passanti golosi o semplicemente curiosi che vengono a vivere un momento di convivialità insieme ai propri concittadini. Il festival, organizzato dall’associazione culturale Oltre… in collaborazione con Agorà dei mondi, Il Camaleonte Krila Teatro dell’Oppresso, Centro Sociale Ricreativo Culturale Villa Torchi, è basato sul principio di gratuità; si svolge sempre la domenica precedente il 25 aprile perché è fortemente legato ai valori della Resistenza, e quest’anno cade proprio nel giorno esatto della Liberazione della città di Bologna.
Come si svolge:
Dopo l’accettazione delle zuppe in gara (Zuppen-desk), gli artisti animano la strada ed ha inizio il gran assaggio delle zuppe che finirà con la premiazione delle zuppe vincitrici animata da musica, danza e dalla gramigna del Centro Villa Torchi.
Durante la giornata si esibiranno in vari punti della strada tanti artisti e tante altre realtà che fanno vivere la cultura a Bologna tutto l’anno. Sul palco a partire dalle 21, si ballerà ai ritmi dei Bebado Funk e il Vodoo Sound Club dopo la premiazione delle zuppe migliori.
Tutti possono partecipare ed iscriversi al Festival della Zuppa: si porta in strada la propria zuppa, -nel 2012 le zuppe partecipanti erano più di 100- già pronta e da riscaldare in apposite cucine collettive o postazione allestite. Per la gara devono essere preparati un minimo di dieci litri di zuppa, così da permettere di farla assaggiare sia ai giurati che ai passanti golosi. La festa è un evento popolare che permette di ritrovarsi, aggregarsi, assaporare aromi, odori e memorie, usanze e tradizioni attorno a pentole e ciotole.
Le prestigiosissime giurie attribuiranno i mestoli e le rape d’oro, d’argento, di bronzo e il mestolo verde per la zuppa più “green” ossia eco-sostenibile.

Il festival è orgoglioso di potersi definire un festival “green”, rispettoso dell’ambiente, e sostiene i cuochi nell’utilizzare prodotti locali e biologici. Nel 2012 il festival ha portato infatti il label “Spreco Zero” che garantisce il rispetto di buone pratiche ambientali.
I gruppi decorati dal primo premio vincono un viaggio in uno dei festival della zuppa all’estero, ossia a Lille, Berlino. Infatti, il festival della zuppa di Bologna nasce ispirandosi al festival di Lille, che si svolge da più di 10 anni nel quartiere popolare e multiculturale di Wazemmes. Si è costruita negli anni una vera e propria rete europea dei festival della zuppa; gli organizzatori hanno elaborato una Carta della Zuppa che definisce i principi fondamentali da rispettare, tali la gratuità, l’aspetto aperto e partecipativo e il carattere ludico.
Quest’anno la dimensione internazionale sarà particolarmente rappresentata grazie al progetto Crosspotting, un progetto di scambi di volontari e di artisti fra i festival di Lille e di Berlino. Ci sarà un’istallazione artistica elaborata da gruppi di artisti italiani, francesi e tedeschi insieme, giocando sul tema della cucina. L’opera sarà aperta alla partecipazione del pubblico.

Crosspotting 2013

Crosspotting è un progetto europeo che ha come obiettivo la creazione di una rete tra i festival della zuppa di Berlino , Bologna e Lille
I tre festival celebrano la strada come spazio pubblico dove le persone possono incontrarsi, cucinare per gli altri e offrire liberamente le loro creazioni culinarie.
La zuppa è un dono fatto con arte, nel curare la scelta delle erbe, nel bel gesto di versare, unico, personale e irripetibile, come ognuno di noi.
Oltre alle zuppe, le strade offrono opere artistiche, musica, performances, spettacoli di strada e diventano il luogo dove le persone possono vivere momenti conviviali, liberare la loro creatività e scoprire nuovi orizzonti.
Con Crosspotting, il piatto diventa più grande per una zuppa con ancora più ingredient: artisti, volontari, urbanografi viaggeranno da un festival all’altro per conoscersi, creare insieme e inventare nuove ricette.
I mestoli girano a ritmo internazionale: la rete S.O.U.P.E. – La Louche d’or di Lille, Suppe und Mucke di Berlino e Il Gran Festival internazionale della Zuppa di Bologna trasformeranno quest’anno Corticella in un zuppen – villaggio con cucina mobile, pentole volanti e mestoli magici!
Berlino: “Suppe & Mucke” www.suppeundmucke.de, 25 agosto 2012
Lille, “La Louche d’or” www.attacafa.com, prossima data: 1 Maggio 2013

Picyourkitchen
Come sono fatte le cucine del mondo?
Mandaci la tua Kitchenfoto/foto di cucina / photo de cuisine preferita!
http://picyourkitchen.tumblr.com o http://www.facebook.com/picyourkitchen
A Bologna, Lille e Berlino ci sarà la grande kitchen-photo-proiezione all’aperto!

God save la zuppa e lo zuppante green –abbasso lo spreco la zuppa è eco-

Il Festival della Zuppa si impegna come ogni anno a ridurre la produzione di rifiuti, la plastica in particolare, predisporre molteplici punti per la raccolta differenziata, stampare i volantini su carta FSC, istituire un premio per la zuppa più “green”, rifornirsi a kilometro zero ed utilizzare materiali di recupero per allestimento e scenografia.

Il manuale del perfetto zuppante:
-Vieni con la ciotola e il cucchiaio da casa, potrai lavarli nelle apposite fontane
-Vieni in bici, in bus o in treno, a piedi
-Separa correttamente i rifiuti negli appositi contenitori
-Bevi acqua dalle fontane, è di tutti e non sprechi ulteriore plastica acquistando bottigliette
-Usa i bagni segnalati dai cartelli

La zuppa come pretesto
La zuppa è allo stesso tempo un simbolo forte e un pretesto per una festa carica di senso.
La zuppa è l’unico piatto comune ai cinque continenti: tutti possono partecipare, non è richiesto nessun tipo di sapere particolare ma solo la voglia di dedicare un po’ del proprio tempo per contribuire alla festa. Portare una zuppa al festival significa portare un contributo goloso a una festa fatta di condivisione e di convivialità, dove la partecipazione di tutti è la condizione per il successo. Durante la giornata, si può sperimentare la strada come spazio pubblico di socializzazione e di condivisione. Ed è tutto gratuito.
Come si partecipa

Previa iscrizione -gratuita- si può arrivare con la zuppa già pronta e riscaldarla in strada, dove verranno allestite le “postazioni zuppanti”. E’ necessario preparare circa 10 litri di zuppa per farla assaggiare ai partecipanti e l’organizzazione fornisce, previa richiesta, l’utilizzo di cucine collettive. per ogni esigenza.
Scarica il   Coupon iscrizione 2013
e rimandacelo compilato:
– VIA MAIL : festivalzuppa@gmail.com con oggetto “M’in-zuppo”
– VIA POSTA : Associazione Oltre… – via Zago 11, 40128 Bologna
o portarlo a mano al bar di Villa Torchi (Corticella, via Colombarola 46)
– VIA TELEFONO: chiamaci ai numeri 051 6390743 (b.u.c.o) – 051 482800 – 388 64 69 261 (Federica- dalle 17)

La Zuppen-story

Prima dell’arrivo nella nostra città, i mestoli già mescolavano le zuppe nei festival di Barcellona, Berlino, Cracovia, Francoforte e Lille, dove è nata questa gara ludica di zuppe, nel quartiere multietnico di Wazemmes; in quest’ultima si celebra il 1° maggio e a Bologna la zuppa invade strade, cucine, e stomaci la domenica prima del 25 aprile, festa della Liberazione.
I principi fondamentali su cui si basa sono quelli della gratuità e del lavoro, come recitava la Zuppa Costituente dello scorso anno: “La zuppa è fondata sul giro del mestolo, ossia sul lavoro”.
Settantacinque zuppe iscritte nel 2011 sono la prova concreta che il desiderio di essere protagonisti del giro del mestolo è più attuale che mai.

Curiosando nella storia di Corticella, territorio di campagna urbanizzato negli anni 60’ e 70’, si scopre che in quei primi anni di espansione la zona ospitava feste di strada ed un carnevale per bambini capitanato dal PC e dall’Arci. Via Stoppato è stata anima di feste di strada fino ai primi anni ’80, decenni in cui inizia un lento calo di tali attività. Nel 2006 la strada torna ad essere rianimata dal Festival della Zuppa: vecchie e nuove collettività sono così diventate le protagoniste di un associazionismo variegato, interculturale ed intergenerazionale che ha deciso di riprendersi la strada all’insegna di nuovi riti collettivi.

La carta della zuppa – principi fondanti

Le caratteristiche ed i valori dei Festival della Zuppa vengono sanciti dalla CARTA DELLA ZUPPA, stilata tra realtà “zuppesche” a livello internazionale:
0 la gratuità totale del festival per chi dona la sua zuppa (o arte) e per chi l’assaggia, valorizzando il piacere del dono.
1 l’aspetto partecipativo e aperto del festival.
2 il carattere ludico del festival.
3 la zuppa per tutti e dappertutto (a noi piace dire par tòt e dappertòt): micro-eventi sul territorio in attesa del Gran Festival della Zuppa.

L’aspetto del dono ha un’importanza fondamentale da riscoprire nel rapporto tra individui e cittadini. In un mondo in cui la felicità sembra poter essere misurabile solo attraverso il prodotto interno lordo, dare invece risalto all’economia del dono ha una valenza sulla quale è opportuno riflettere. In essa è di importanza basilare che il mondo venga considerato come un tutt’uno formato da una rete di relazioni che si estendono all’infinito.

Al giorno d’oggi, per le realtà che organizzano con questo spirito il Festival della Zuppa, è sempre più difficile organizzare eventi che si pongono al di fuori da logiche economiche. L’inserimento in questi meccanismi tenderebbe a trasformare gli aspetti conviviali, sociali e solidali in una visione fieristica di mero guadagno economico.
Non resta che chiedersi per quanto tempo riusciremo ancora a girare il mestolo e a regalare la nostra zuppa.

Principi della “Zuppa Costituente” – 2011 (e validi sempre):
Ingrediente 1: La zuppa è fondata sul giro del mestolo, ossia sul lavoro.
Ingrediente 3: Tutte le zuppe hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge zuppesca, senza distinzione di ingredienti, colori, sapori e provenienze.

Diritti e doveri dei zuppanti:
Ingrediente 13: La libertà zuppesca è inviolabile.
Ingrediente 17: Le zuppe hanno diritto di unirsi pacificamente senza taglierini e coltelli. Per le riunioni zuppesche (festival di zuppe) anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Ingrediente 21: Tutte le zuppe hanno diritto di manifestare liberamente la propria ricetta con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Ingrediente 33: L’arte e la scienza zuppesca sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica della Gran Zuppa detta le norme generali sull’istruzione zuppesca ed istituisce scuole zuppesche statali per tutti gli ordini e gradi culinari. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione zuppesca, senza oneri per lo Stato.
Ingrediente 41: L’iniziativa economica zuppesca privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà alla dignità umana. La legge zuppesca determina i programmi e i controlli opportuni delle zuppe perché l’attività zuppesca pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

ARTISTI INZUPPATI

Capoeira Angola Palmares, Sambaradàn con la partecipazione straordinaria di Pe na chao, I Bromos, Terza Classe, Gli Squilibrati Trampoli, The bath tube boys from Lille, Teatrino a due pollici, Alessia Passarelli, Cirko Tommy, Grande Cantagiro Barattolo, Cico Djembé Ta, La Marmotta, La van guardia, MaCheMalippo, “Gruppo Italia” dell’ass. Romano Balcanica Amarò Ternipé, Duo Farol, teatro di donne di Lagosanto e tutti quanti che si aggregheranno…

SONO INZUPPATI

Ass. Agorà dei Mondi, Ass. Oltre…, Ass. Krila/TdO, centro sociale ricreativo Villa Torchi con Bruno for ever & Emi in the kitchen, A.N.P.I. Navile (Corticella/Lame/Bolognina), Quartiere Navile, Ass. Ca’Bura, Ass. Oasi dei Saperi, Ass. Senza il Banco, Atelier AIAS, Ass. Malaiussène e Tasso Barbasso, Circolo Arci B.Brecht, Città del Capo radio metropolitana, le biblioteche Casa di Khaoula e Corticella, Blues Café, Coop Adriatica, Coop Costruzioni, Regione Emilia Romagna, Ad zà dal pont, Network Par tòt Parata, Ass. Vitruvio, Kinodromo, Ludoteca Vicolo Balocchi, www.retinitepigmentosa.it, Centro sportivo Biavati, ZAD, Luca Borri, Ca’Roda, Ass. Lhub, i Festival della Zuppa di Roma, Suppe & Mucke di Berlino e Attacafa di Lille, B & B Le Rondini, Miss Lamparita, gruppo zuppen-deco, Bar 12, Pizzeria Castello, Lorena dell’URP Corticella, Croce Coperta, Chloé la super-grafica, AromA, www.amitiié-community.eu, www.humanrightsnight.org, Istituto Comprensivo 4, latteria Themesen, Red one, Nur Alimentari, Bar Zeppelin, tutte/i volontari/e inzuppati… e tutti quelli che si aggregheranno strada facendo…

INDICAZIONI STRADALI

Come raggiungere via Stoppato-Villa Torchi-Via Colombarola:

4 Autobus: 95 – 97 – 98 fermata Corticella; 27A fermata Colombarola; 27B fermata Marescalchi; 27C fermata Solari.
5 Auto: dalla Tangenziale uscita 6 – proseguire per Via Corticella, Via Stoppato si trova sulla destra dopo ca. 2 km. E’ consigliato di parcheggiare nel Parcheggio Marescalchi nei pressi di via Stoppato.
6 Bici: pista ciclabile di via dell’Arcoveggio, Parco dei Giardini, attraversate via di Corticella e siete arrivati.

 

www.associazioneoltre.org

Il Gran Festival Internazionale della Zuppa è organizzato da Oltre…, Agorà dei mondi, Il Camaleonte Krila Teatro dell’Oppresso, in collaborazione con Centro Sociale Ricreativo Culturale Villa Torchi e ANPI Navile.E’ patrocinato e sostenuto dal Quartiere Navile; sostenuto da Coop Adriatica, Coop Costruzioni, Radio Città del Capo ed Europa Cultura. Con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.