A suon di jazz e di swin italiano arriva a Bologna l’Orchestra Maniscalchi

orchestra_mariscalchiIl 5 aprile debutta all’Auditorium Manzoni di Bologna la mini tournée
nazionale dell’Orchestra Maniscalchi- OM.

Il progetto è nato già qualche anno fa come spin-off dello spettacolo
teatrale delle Sorelle Marinetti.
Nel corso delle tournée teatrali passate il pubblico gradiva
tantissimo il repertorio di jazz classico e swing che veniva proposto.
Inoltre, in giro per il nostro Paese sono molti i gruppi, le serate, le scuole di ballo, i
festival che si ispirano all’epopea dello swing.
Da lì è nata la OM, una formazione a 10 musicisti (quartetto ritmico e sei
fiati) che ha come missione la riscoperta dei capolavori dello swing dei
tempi dell’Eiar, rigorosamente di scrittura italiana
.
Questa è infatti la caratteristica principale: la OM- Orchestra Maniscalchi, non suonerà mai
classici americani, ma solo materiale composto dai grandi nomi di quegli
anni.

Barzizza, Kramer, D’Anzi, Rizza, Pizzigoni… alcuni di questi nomi ancora
celebri, altri del tutto – ingiustamente – dimenticati.

Qui è possibile vedere un promo video registrato al Teatro Ponchielli di
Cremona lo scorso febbraio:

Al Manzoni la Om porta in scena lo spettacolo “DIAMOCI DEL TU…” alle ore 21 il 5 aprile.

Direzione artistica, arrangiamenti e trascrizioni a cura di Christian Schmitz
Direzione d’Orchestra Adalberto Ferrari

CHRISTIAN SCHMITZ – pianoforte
ADALBERTO FERRARI – sax contralto, C-melody e clarinetto
ANDREA FERRARI – sax contralto, sax basso e clarinetto
ROBERTO MERONI – sax tenore e clarinetto
SERGIO ORLANDI – tromba
FABIO BUONAROTA – tromba
FEDERICO CUMAR – trombone
PIERLUIGI PETRIS – chitarra
PAOLO DASSI – contrabbasso
RICCARDO TOSI – batteria

GIANLUCA DE MARTINI – cantante

Testi e regia di Giorgio Bozzo
Produzione P-NUTS S.r.l.

“DIAMOCI DEL TU…” è uno spettacolo teatral-musicale che regala un’esperienza unica allo spettatore: è, infatti, un affascinante viaggio nel tempo, verso gli anni in cui l’Italia sperimentò per la prima volta originali suoni, ritmi e melodie in arrivo dal Nuovo Continente – “jazz…”, “swing…” -, per i quali i critici musicali utilizzavano aspre definizioni come “musica del diavolo”, mentre i giovani impazzivano di piacere all’ascolto.

Quei suoni divennero popolari tra gli anni Trenta e Quaranta, grazie a una pletora di validi musicisti, compositori, autori e cantanti, che seppero – nell’alveo della tradizione musicale e melodica nostrana – reinterpretare con sapienza ed eleganza questa musica d’importazione.

Un merito indubbio nella popolarizzazione del genere e degli artisti che di esso furono interpreti lo ebbe l’apparecchio radiofonico, che, comparso con timidezza nelle case di pochi Italiani già nel 1925, ebbe un momento di grande popolarità una decina di anni dopo, divenendo – anche grazie alla volontà del Regime di imporlo per facilitare la propria propaganda – un elemento indispensabile nei salotti della Penisola.

E poi le sale da ballo! Perché questa è soprattutto musica da ballo, che regalò puro divertimento a un’Italietta affamata di spensieratezza.

L’Orchestra Maniscalchi e il suo cantante Gianluca De Martini riportano in vita, con rigore filologico, la musica swing e i celebri motivetti degli anni dell’Eiar. Il progetto, nato nel 2008 per volontà di Giorgio Bozzo (produttore) e Christian Schmitz (arrangiatore e direttore artistico della formazione, altrimenti noto come Chicco Maniscalchi) si caratterizza per il paziente lavoro di ricerca e trascrizione degli arrangiamenti originali e per il rigore esecutivo con il quale l’Orchestra affronta il repertorio.

Repertorio che è esclusivamente di autori e compositori italiani del tempo!

La Maniscalchi – così come la maggior parte delle orchestre che facevano ballare gli Italiani ai tempi dell’Eiar – è composta da dieci musicisti: una sezione ritmica di quattro elementi (pianoforte, contrabbasso, chitarra e batteria) e una sezione fiati di sei elementi (due trombe, un trombone e tre sax, che all’occorrenza diventano clarinetti).

La splendida voce del tenore Gianluca De Martini è poi l’elemento che completa il processo di mimesi: emule degli “assi del microfono”, De Martini s’inserisce perfettamente in questa formazione, aggiungendo, con la qualità della sua voce e l’eleganza del gesto, un indubbio tocco di credibilità al risultato.

La OM ha già suonato in luoghi prestigiosi, quali:
TEATRO LA FENICE – Gran Ballo della Cavalchina 2010.
ACCADEMIA MILITARE DI MODENA – Gran Ballo delle Debuttanti.
BLUE NOTE MILANO – più volte.
POLITEAMA GARIBALDI – Stagione 2010 degli Amici della Musica di Palermo.
TEATRO PONCHIELLI – Febbraio 2012

AUDITORIUM MANZONI
Via De’ Monari, 1/2
Bologna

Per informazioni sull’Orchestra Maniscalchi consultare il sito www.orchestramaniscalchi.it
Facebook: www.facebook.com/orchestra.maniscalchi – Twitter: twitter.com/twitting_om
P-NUTS S.r.l., via Omboni 6 – 20129 Milano / Tel. 02 20241031 – info@p-nuts.it