Multe occupazioni suolo pubblico TDAYS: accolta richiesta Ascom-Confcommercio

cropped-BDVpng.jpgMULTE PER I T-DAYS 29-30 SETTEMBRE 2012:
ACCOLTA LA RICHIESTA DI CONFCOMMERCIO ASCOM BOLOGNA, DA ABACO s.p.a. E COMUNE DI BOLOGNA PER LA RIDETERMINAZIONE DELLE SANZIONI ELEVATE A NUMEROSI PUBBLICI ESERCIZI

In occasione del T-day svoltosi il 29 e 30 Settembre 2012 sono stati elevati 13 verbali nei confronti di rispettivi pubblici esercizi per il mancato rispetto della concessione di occupazione suolo pubblico e del pagamento del canone relativo.
Pertanto dopo vari mesi di esenzione di questa imposta sono stati colpiti da questi provvedimenti vari operatori presenti nella “Zona T” che avevano ampliato il proprio dehor con ulteriori arredi, tavolini ed ombrelloni rispetto a quelli previsti nelle relative autorizzazioni.
Per questo motivo Confcommercio Ascom Bologna si è fatta portavoce delle istanze degli imprenditori cui è stata elevata questa sanzione ed ha segnalato all’Amministrazione Comunale che, a causa di una non completa ed esauriente informazione in merito alla sospensione di questa agevolazione fiscale, queste imprese del Centro Storico sono state pesantemente ed ingiustamente sanzionate. Infatti il verbale, in base al regolamento comunale, è stato parametrato su 30 giorni di mancato pagamento, ed essendo la durata del t-day di soli due giorni questo importo sarebbe stato palesemente eccessivo.
A seguito di questo intervento sia ABACO s.p.a., società concessionaria del Comune di Bologna per la riscossione di questo canone, che lo stesso Comune di Bologna si sono dimostrati attenti alle varie osservazioni portate alla loro attenzione da Confcommercio Ascom Bologna e procederanno alla rettifica degli atti in questione rideterminando gli importi in funzione di soli due giorni di occupazione con conseguente notevole riduzione degli importi dovuti.
Quelli più onerosi passeranno da un importo iniziale richiesto di 3.500 euro ad una sanzione finale di poco più di duecento euro, in tutti i casi comunque gli operatori dovranno sostenere un pagamento definitivo inferiore al 10% del primo verbale emesso.