Balere all Esprit Nouveau

balereGiovedì 24 gennaio 2013 alle ore 15.00 sarà inaugurata presso il Padiglione L’Esprit Nouveaudi Bologna la mostra fotografica “balere” di Gian Luca Perrone, con la curatela di Gregorio Maraschini Montanari. L’esposizione è resa possibile anche grazie alla gentile concessione da parte della Regione Emilia Romagna di questa prestigiosa sede espositiva firmata Le Corbusier. “balere”rientra nel programma “Art City White Night” di ArteFiera 2013.

Al loro esordio le balere erano spazi all’aperto, dove si riunivano gli abitanti del borgo per ballare al suono di una fisarmonica e di una chitarra.

Erano i primi anni del 900, in Emilia nasceva la Filuzzi e in Romagna il Liscio, che si rifacevano alle danze mitteleuropee, Polka, Mazurka e Valzer. Alla fine della seconda guerra mondiale, la voglia di dimenticare e di rincorrere quel po’ di diletto e leggerezza reclamava spazi in cui ballare. In quegli anni, si costruirono sale da ballo in ogni comune che avesse una caserma e un ospedale, spessobastava ci fossero solo due case.

Le balere, segno distintivo del popolo e della sua autenticità, si diffusero velocemente in tutto il nord Italia; all’inizio degli anni Ottanta, da Ravenna a Cattolica si contavano oltre trecento locali. Con il tempo, quell’andare a ballare alle nove di sera al suono e al ritmo di un’orchestra sta via viascomparendo. Oggi, di quelle vecchie balere, composte semplicemente di una grande pista circondata da tavolini o divanetti, ne sono rimaste davvero poche. Esse rappresentano del mio vissuto un ricordo infantile di socialità e di genuinità che, riemerso, ho voluto approfondire, seguendo  l’evoluzione delle stesse. Le fotografie ritraggono alcune delle sale da ballo di liscio ancora attive tra Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana.

L’intento del progetto è documentare gli ambienti che hanno accolto questo caratteristico costume. Gli scatti ci consentono di dare uno sguardo alle sale, adorne di colori vivaci e accostamenti fantasiosi, nei pochi istanti prima dell’apertura al pubblico, tutte in ordine, ben pulite e scintillanti, pronte ad accogliere un’umanità desiderosa e fiduciosa di vivere una serata speciale.

Benché vuote ci parlano di essa, anzi, proprio perché vuote ci parlano di essa e, insieme, lasciano spazio alla  nostra percezione.

Le balere, spaccato di tradizione, di popolarità e di autentica collettività, luoghi di incontro ma anchenonluoghi dell’immaginario amoroso, sono rimaste fatalmente segno identitario delle generazioni precedenti e, nel tempo, hanno visto diminuire gradualmente il proprio pubblico, costituito ora prevalentemente da uomini e donne non più giovani.

La mostra si compone di 20 immagini, realizzate con banco ottico su lastra diapositiva 10×12 cm., successivamente scansionata in alta risoluzione e stampata inkjet con inchiostri Epson UltraChromeHDR su carta Hahnemuhle FineArt Baryta 325 gsm nei formati 96×120 cm e 96×143 cm. 

Gian Luca Perrone nasce a Bologna il 23 aprile del 1971 e dall’età di 14 anni si appassiona alla fotografia iniziando il suo percorso personale di studio e sperimentazione.
Dopo un lungo periodo di fotografia in piccolo formato approccia al medio ed al grande formato, dedica anni all’utilizzo di pinhole camera (foro stenopeico) continuando il suo percorso di ricerca approfondendo le tecniche di Fine Art e le tecniche Archival in camera oscura.

Aperto e sensibile agli stimoli rimane radicato ad una concezione antica della fotografia in cui la cattura dell’immagine non è finalizzata a se stessa ma risulta espressione di tutte le componenti che caratterizzano il processo fotografico.

Date mostra: 24/27 gennaio 2013

Dove:

Padiglione L’Esprit Nouveau

P.zza Costituzione, 11 – 40128 Bologna

Per gentile concessione della Regione Emilia Romagna

 

Programma dell’evento – 24/27 Gennaio 2013:

Venerdì 25 Gennaio:

apertura mostra dalle 11,00 alle 20,00

Sabato 26 Gennaio – Art City White Night – Bologna 2013:

apertura mostra alle 11,00

Open Party dalle 19,00 alle 24,00

Dj set ed installazioni visive a cura della “Nuova Orchestra Spettacolo Primo e Secondo Giradischi”

Domenica 27 Gennaio:

apertura mostra dalle 11,00 alle 20,00