Art City: aperture straordinarie ed incursioni d’arte

66ED0F9A40DBFB6C05CBE9A53226FBC4Art City, una città per l’arte. In occasione di ArteFiera, il ricco programma di Art City con tante le aperture straordinarie di palazzi che acciglieranno mostre tematiche, luoghi della cultura bolognese. Il programma e i luoghi da non perdere.

Con Marino Marini: l’arcaico al Museo Civico Archeologico e De Chirico e i libri alla Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, vengono proposti due percorsi monografici dedicati a due figure capitali della storia dell’arte italiana in cui una selezione di opere è posta in dialogo con le collezioni delle due sedi.

Negli spazi della Collezione Permanente recentemente riconfigurata in nuove aree tematiche, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna espone la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi presentando tutte le fasi del suo percorso artistico, integrabile con la visita a Casa Morandi, abitazione-museo del maestro bolognese. Nelle sale del piano terra del museo, luogo istituzionale deputato alla sperimentazione e alla ricerca nel contemporaneo, è ospitata l’ampia rassegna “faccia a faccia” di Mario Ceroli. Nella sede di Villa delle Rose apre al pubblico il 24 gennaio Bas Jan Ader. Tra due mondi, prima antologica in una sede istituzionale italiana dedicata all’artista olandese.

Alfredo Protti. Il Novecento sensuale, a cura di Associazione Bologna per le Arti, è l’evento protagonista a Palazzo d’Accursio mentre il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna presenta una installazione di Hanne Darboven accompagnata da una performance musicale Opus 26 Quartette Modell 1-9 1989/90 oltre a ospitare la mostra Rewind. 50 anni di Fender in Italia. Il Musée de l’OHM si segnala per la sua presenza nelle sale del Museo Civico Medievale e la mostra fotografica Shooting Frontier di Luca Capuano e Matteo Monti, a cura ALL WRITE associazione culturale, è allestita all’Urban Center – Salaborsa, dove è visitabile anche l’esposizione DESIGN OUT OF THE [BO]X // YOUTOOL e la trasparenza del processo progettuale, mostra a cura di YOUTOOL.

Ampio è il programma espositivo che trova spazio all’interno dei palazzi storici della città: la Pinacoteca Nazionale di Bologna ospita il progetto espositivoGelo del collettivo MASBEDO articolato in due videoinstallazioni, un video monocanale e nella performance MASBEDO Resusci-Anne #7.

La Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna attraverso le sedi del percorsoGenus Bononiae rende omaggio a uno dei più grandi fotografi del nostro tempo con Nino Migliori a Palazzo Fava, mostra arricchita dalle installazioni Nino Migliori: Scattate e abbandonate a Palazzo Pepoli eNino Migliori: Glass-writing. Idrogramma a Casa Saraceni. Alla Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale è inoltre visitabile Il “nostro” Paz, dedicata ad Andrea Pazienza.

La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna presenta nella propria sede di via delle Donzelle 2 R’accolte. Il Barocco emiliano. Arte delle Fondazioni on-line, mostra che riunisce un’importante selezione di dipinti antichi dell’età barocca in Emilia e si propone come una delle possibili esplorazioni nel vasto panorama del patrimonio di proprietà delle Fondazioni di origine bancaria.

L’ex Ospedale degli Innocenti fa da suggestiva cornice a Add Fire, momento espositivo della nona edizione del Premio Furla, che prende il titolo dal tema ideato dall’artista padrino Jimmie Durham e presenta i progetti dei cinque finalisti selezionati.

Palazzo Re Enzo ospita la mostra Benzine. Le energie della tua mente, compresa nell’articolato programma di Arte e Scienza in Piazza a cura della Fondazione Marino Golinelli. La facciata dello stesso palazzo accoglie l’instalalzione sonora interattiva Soud Anthology (The Sonic Clock) creata daMaurizio Nannucci & Simone Conforti, mentre un’opera del duo di artistiAntonello Ghezzi presso La Luretta conduce i visitatori nei sotterranei del centro storico di Bologna per guardare in alto con il progetto
E quindi uscimmo a riveder le stelle.

ART CITY Bologna si connota per l’attenzione verso artisti giovani ed emergenti e per la collaborazione con gli Istituti di formazione artistica. Rientrano in quest’ambito i progetti che coinvolgono l’Università di Bologna: la collettiva New Future – che nella sede del Museo di Palazzo Poggi presenta gli interventi di 13 artisti, selezionati al World Event Young Artist svoltosi a Nottingham nel settembre 2012 – e Anatomia Profundae di Pau Golanò alMuseo delle Cere Anatomiche Luigi Cattaneo.
Afferisce allo stesso filone la mostra Autoritratti I. Nuove gende(r)azioniallestita all’Accademia di Belle Arti di Bologna, cui si aggiungono le performance Rompi il guscio di Margherita Righini e Foresta Nera di Alessia Lusardi & Rosetta Termenini.

Diversi momenti performativi arricchiscono il programma degli eventi: Il giudizio delle ladre di Luigi Presicce e Maurizio Vierucci (Oh Petroleum) presso la palestra dell’Istituto “A. Fioravanti”; Pink Loïe diValeria Magli presso l’Oratorio di San Filippo Neri, spazio della Fondazione del Monte che della stessa artista accoglie anche l’installazione sonora Gli Atomi e le Stelle; la performance multimediale SYNAESTHETIC MODULES : Orfeo + Apparati Effimeri al Teatro dell’Accademia di Belle Arti; The Story Teller – il narratore e KOROSù (to Kill) di Yumi Karasumaru presso la Ex Chiesa di San Mattia.

Sono inoltre inclusi nel percorso ART CITY interventi permanenti realizzati da grandi artisti per la città di Bologna: il Museo per la Memoria di Ustica con l’installazione creata da Christian Boltanski, il wall drawing A new lightrealizzato da David Tremlett nella Cappella di Santa Maria dei Carcerati nel centralissimo Palazzo Re Enzo in Piazza Maggiore e gli interventi site specific di Claudio Parmiggiani (Campo dei Fiori, Delocazione) e di Piero Pizzi Canella (il ciclo delle Cattedrali) realizzati nella Sala di lettura della Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, articolazione del circuito museale di Genus Bononiae.

Fa parte di ART CITY Bologna una importante sezione dedicata al Cinema. LaFondazione Cineteca di Bologna cura, in collaborazione con Anec Emilia Romagna, una rassegna che include tra l’altro FINE DELLA SPECIEprogramma di spettacoli e performance a cura diZAPRUDERfilmmakersgroup, GERHARD RICHTER PAINTING di Corinna Belz e l’Omaggio a Hermann Nitsch (6 TAGE-SPIEL di A. Gulden, 110TH ACTION di H. Nitsch e al termine un incontro con lo stesso Nitsch e Marcello Iori). Le proiezioni si svolgono presso Cinema Lumière, Cinema Odeon, Europa Cinema, Cinema Roma, Cinema Chaplin.

All’area Cinema del programma afferisce anche la proiezione del film documentario Ai Weiwei: Never Sorry – Unipol Biografilm Collection (Cinema Odeon).

Una specifica sezione di iniziative per famiglie, bambini e ragazzi denominataART CITY Children è curata dal Dipartimento educativo MAMbo: attraverso il Week-end al MAMbo e la Notte bianca al museo, i più giovani potranno avvicinarsi all’arte contemporanea e partecipare a laboratori, letture e visite animate.

Con ART CITY White Night nella serata di sabato 26 gennaio l’arte continua a essere protagonista oltre gli orari di apertura della Fiera per invadere il centro storico di Bologna. Fino alle ore 24.00 apertura straordinaria delle sedi del circuito ART CITY, visitabili con ingresso gratuito o ridotto per i possessori di qualsiasi biglietto o card Arte Fiera, oltre che in palazzi storici, spazi urbani, gallerie d’arte e negozi per un ricco calendario serale di mostre, iniziative ed eventi. L’elenco completo è consultabile sul sitowww.artefiera.bolognafiere.it.

Arricchiscono e completano il programma le mostre organizzate dalleGallerie d’Arte Moderna e Contemporanea associate a Confcommercio Ascom Bologna.

Attraverso ART CITY Reporter, progetto formativo coordinato da MAMbo e Accademia di Belle Arti di Bologna rivolto agli studenti del Biennio Specialistico in Fotografia, la prima edizione di ART CITY Bologna è documentata nei suoi momenti più significativi attraverso scatti fotografici e video.