Dai post-it al linguaggio dei segni. Apre a Bologna il primo locale gestito da ragazzi sordi

Per chi al bancone si cimenta nella Lingua dei segni… c’è lo sconto alla cassa. Apre a Bologna in via Belvedere 11/B il primo locale gestito da ragazzi sordi. Il bar ‘Senza nome’, che si trova alle spalle dello storico mercato delle Erbe nel cuore della città, propone una inudibile – Rassegna di eventi diversamente percettibili’. Il cartellone culturale, che animerà il locale tutte le sere, è organizzato dall’associazione culturale ‘Farm’ che dal 2008 ricerca nuove espressioni di linguaggio attraverso la promozione di realtà cinematografiche e musicali indipendenti a livello nazionale e internazionale, in collaborazione con il ‘Gruppo Camaleonte’ che promuove l’attività di artisti sordi. Il bar ‘Senza nome’, “nasce dall’esigenza di avere uno spazio dove far confluire le idee e i concetti di un mondo visivo – spiegano i due gestori Alfonso Marrazzo e Sara Longhi – attraverso la sperimentazione artistica, la ricerca e il confronto di linguaggi differenti”.

L’obiettivo, dunque, è far coesistere il linguaggio visivo e quello sonoro in un ambiente suggestivo e vivace in cui la comunicazione diventa una sfida sorprendente, una continua scoperta, una forma d’arte, un gioco. All’ingresso i clienti troveranno, infatti, anche l’‘Angolo del cocciuto’: una bacheca, munita di specchio, con dei post-it su cui sono scritti tutti i prodotti in vendita nel locale. Accanto l’intero menù tradotto, invece, in Lingua dei segni italiana (Lis). Si potrà dunque scegliere il sistema più facile per fare un’ordinazione presentando un foglietto ai baristi, oppure cimentarsi in un nuovo modo di esprimersi: muovendo cioè le mani. E chi sceglierà la Lis sarà premiato con uno sconto al bancone. Un invito ironico, dunque, a mettersi alla prova. Un’occasione inedita per vivere in modo nuovo un pranzo, una cena, una colazione, un aperitivo e semplicemente un caffè.
Il locale arredato in modo raffinato, con i colori del fuoco e della terra, è dotato di connessione wi-fi libera e gratuita per tutti i clienti. Oltre ai tavoli per bere e gustare i piatti della tavola calda ci sono un angolo per la lettura, un cortile interno, tavolini esterni (fino al 31 ottobre), uno spazio dedicato alla musica live, una sala per mostre e corsi di Yoga, Shiatzu, Capoeira e molto altro.
Si parte dunque domani 2 ottobre alle 19 con la vernice della mostra di Elisabetta Cameli. A seguire la cena giapponese ‘a cappello’ a cura di ‘Cosa ordino’. Ospite della serata la poetessa sorda Chiara Di Monte che reciterà i suoi versi in Lingua dei segni italiana (Lis).
Alcuni eventi:
Il 3 ottobre alle 20 discussione aperta sull’educazione in Africa dei bambini sordi a cura di Chiara di Monte. Alle 22 spazio alla musica con Dj Set di FunkFarm.
Il 4 ottobre alle 21.30 l’appuntamento è con il salotto letterario ‘Leggere la realtà’ a cura di Claudio Comandini.
Il 5 ottobre alle 21 ancora un concerto sonoro e visivo di Mark Utrò Dj Set D&B.
Il 6 ottobre dalle 21 torna FunkFarm, mentre domenica spazio al cinema sperimentale con una serie di proiezioni selezionate da Farm.

Il bar ‘Senza nome’ è anche su Facebook con le foto e tutti i dettagli del programma ‘Inudibile’.
Il locale è aperto tutti i giorni dal martedì al sabato dalle 7.30 alle 3 di notte.
Domenica è aperto dalle 9 alle 20. Chiuso il lunedì.

Via Belvedere 11/B
‘Inudibile: rassegna di eventi diversamente percettibili’