B.R.I.S.A.! E il teatro fa festa

Ogni anno l’appuntamento è in occasione dell’anniversario della morte di Eduardo de Filippo. E quest’anno si fa anche di più. Dal 24 al 31 ottobre la prima edizione di B.R.I.S.A.!, la Festa del Teatro realizzata dall’Arci di Bologna con il patrocinio del Comune di Bologna, della Provincia di Bologna e della Regione Emilia Romagna.
La rassegna si inserisce nell’ambito della Festa del Teatro che l’Arci dal 1998 ripete il 31 ottobre di ogni anno proprio per Eduardo de Filippo.

Un modo per celebrare il Teatro e i teatranti e per denunciare allo stesso tempo il rischio – più che concreto – che questo patrimonio comune si dissolva a causa dell’assenza di politiche culturali e di investimenti adeguati.

A Bologna esiste, infatti, una rete teatrale diffusa e capillare che fatica a trovare spazi, opportunità e risorse per emergere, vivere o addirittura sopravvivere; una produzione fuori dalle logiche del mercato che ha bisogno di farsi conoscere e apprezzare, in primo luogo da chi vive la stessa città ma non ne esplora appieno il fermento.
Arci Bologna ha voluto, dunque, “riunire gli artisti” della città (da qui l’acronimo B.R.I.S.A) “chiamando alle arti” i gruppi teatrali di ricerca che sono attivi a Bologna, insieme alle associazioni giovanili affiliate Arci impegnate in ambito teatrale.

Le compagnie teatrali coinvolte in questa prima edizione daranno voce ai loro talenti e alla loro creatività attraverso opere in alcuni casi inedite, che andranno in scena negli spazi messi a disposizione da alcuni circoli Arci (come il circolo Arci Brecht o lo Spazio Indue) e dalle stesse compagnie. “Spazi comunicanti e contaminati” che hanno facilitato lo scambio di voci, idee ed esperienze, ponendo i presupposti per la nascita di nuovi percorsi culturali condivisi e modalità di produzione artistica alternative.

Il pubblico è l’altro protagonista della Festa del Teatro: B.R.I.S.A mette insieme, infatti, gli artisti di Bologna e la cittadinanza, uniti nell’intento di salvaguardare il lavoro e la dignità del teatro e dei teatranti. Ogni volta che un teatro sta per chiudere o che una compagnia non riesce a sopravvivere, l’invito è di gridare forte e chiaro – e in dialetto bolognese -: BRISA!

Gli spettacoli sono a ingresso gratuito (per gli spettacoli ospitati nei circoli è richiesta la tessera Arci).

Lunedì 24 ottobre alle 21 ci sarà un’anteprima della festa all’interno della Tensostruttura del Parco della Montagnola, dove andrà in scena una lettura collettiva de “Le notti bianche” di di F.M.Dostoevskij, a cura di e con Compagnia Teatrale Cantharide; Fortebraccio Teatro; ITC Teatro – Compagnia Teatro dell’Argine; Laminarie; Teatrino Clandestino. Cinque compagnie unite per dare voce a un testo che ha come protagonista un sognatore. Il sogno di chi ha realizzato quest’iniziativa è che l’arte possa essere uno spazio comune, una lunga “notte bianca” che accoglie – proprio come quella dovstoeskijana – confidenze, speranze e possibilità di condivisione.

Il calendario prosegue con numerosi spettacoli portati in scena da: Spazio Indue, Via De’ Poeti, Ca’ Rossa e Teatro 13, Leggere Strutture, Krila il Camaleonte – TDO, Macellerie Pasolini.

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