Regali a Palazzo chiude in musica

Domani ospite speciale della manifestazione Andrea Mingardi che si farà “mettere le mani in testa” dagli acconciatori in strada Cna
In programma esibizioni musicali con grandi session-men
Musica Gips
y dedicata al jazzista Django Reinhardt la cui chitarra “bolognese” è in mostra a Palazzo Re Enzo

Si chiude domani mercoledì 8 dicembre a Palazzo Re Enzo la manifestazione “Regali a Palazzo” dedicata ai regali di Natale proposti dall’artigianato bolognese.
Tanti gli eventi di domani dedicati alla musica, una delle protagoniste di “Regali a Palazzo” 2010.
A partire dall’ospite speciale, il cantante Andrea Mingardi, che domani pomeriggio parteciperà all’iniziativa “Un taglio per la vita” proposta dagli acconciatori in strada di Cna a Palazzo Re Enzo.

I parrucchieri proporranno tagli e messe in piega al pubblico a costi ridotti, i contributi saranno interamente devoluti alla Fondazione Ant onlus. Mingardi, da tempo testimonial Ant di cui ha composto anche la canzone-inno “A come Ant”, probabilmente aderirà personalmente all’iniziativa facendosi mettere “le mani in testa” dai parrucchieri Cna.
Gli appuntamenti musicali di domani prevedono alle 15 una “Electric Jam” con Paolo Valli alla batteria e Dado Neri alla chitarra basso. Dado Neri è noto per avere suonato il basso e inciso con Adriano Celentano, Gianna Nannini e Ornella Vanoni. Paolo Valli ha collaborato con grandi artisti del calibro di Celentano, Morandi, Bennato, Baglioni, Renato Zero, Irene Grandi, Negrita, Vasco Rossi.
Alle 18 in programma musiche “gipsy” eseguite da Daniele Dall’Omo e Antonio Stragapede. Daniele Dall’Omo, chitarrista bolognese, ha collaborato col cantautore Paolo Conte. La scelta della musica “gipsy” non è casuale: infatti nella sala della musica di Regali a Palazzo è esposta la chitarra del grande jazzista Django Reinhardt. Jean “Django” Reinhardt è stato uno dei più grandi chitarristi della storia del jazz. Nacque in Belgio da una famiglia di etnia sinti (manouche in francese) e quest’anno ricorre il centenario della sua nascita. Una delle sue chitarre venne realizzata dal bolognese Mario Maccaferri, lui stesso valente chitarrista e allievo liutaio nella vecchia bottega Mozzani a Pieve di Cento. Questa chitarra è il pezzo forte della esposizione di liuteria storica ospitata a Palazzo Re Enzo realizzata in collaborazione con “In Corde”, il festival della chitarra. La mostra curata da Stefano Cardi e Gabriele Lodi propone dodici chitarre realizzate tra il 1800 e il 1950.
Alle 16 è prevista una visita guidata alla mostra.
Infine ricordiamo che alle ore 11 si esibirà l’Ocarine Ensemble, gruppo che suona uno dei più tipici strumenti musicali bolognesi, le ocarine di Budrio. Strumento al quale è dedicato una mostra sempre a Palazzo Re Enzo.
Per quanto riguarda i regali natalizi, grande successo sta riscuotendo il gruppo di antiquari “Artigianato d’altri tempi”, una decina di aziende che propongono mobili d’epoca, abiti vintage, gioielli, ceramiche e oggettistica, tutta rigorosamente artigiana.