Pancia gonfia! Come al solito..

Il consiglio del naturopata Stefano Castellina

Il gonfiore addominale: i test da effettuare, i consigli sulle erbe amiche e sugli alimenti da evitare.

Leggi l’articolo

Il gonfiore addominale, come molte problematiche che ci affliggono, ha molteplici cause ed è quello maggiormente sofferto
Il gonfiore è maggiormente riferito a due organi: lo stomaco e l’ intestino che in alcune situazioni aumentano di volume. La diretta conseguenza è un disagio sia personale che sociale per la presenza di eruttazioni, gas intestinali(oltre che a rumori degli organi per movimento gassoso) e un senso di stanchezza e “goffaggine” che inevitabilmente ci accompagna.

Una delle principali cause è un’alterazione del sistema immunitario:Ige -Iga -Igg _etc. che cominciano ad aumentare. Per una comprensione più semplice del fatto useremo termini meno tecnici; aumentano i livelli delle Allergie e delle Intolleranze Alimentari purtroppo molto comunemente non conosciute o riconosciute che infiammano i nostri organi digestivi,e non solo quelli,con conseguenti gonfiori diffusi nel corpo e possibili disturbi comuni come la stanchezza,digestione lenta,sonnolenza dopo i pasti etc.

Altre cause sono da ricercare nelle carenze di vitamine, minerali e oligoelementi conseguenti ad un’alimentazione ormai povera di queste sostanze preziose. Queste carenze si possono associare ad una conseguente carenza enzimatica
Senza questi preziosi collaboratori, gli Enzimi, la digestione sarebbe lunghissima.
Ricordiamo che gli organi principali per la produzione di enzimi sono il fegato e il pancreas ognuno dei quali è deputato a digerire sostanze alimentari specifiche,ma si completano e si supportano nella laboriosa e complicata funzione che è la digestione.

La scarsa disponibilità può esser anche dovuta a familiarità,genetica,super lavoro degli organi interessati,intossicazioni da cibo(e farmaci)e ambientali come l’inquinamento ed il fumo, qualità e quantità di cibo non adeguato al soggetto che spesso non pratica attività sportiva,infine lo” stress” che non manca mai.
A questo punto la domanda è: come posso indagare sugli eventuali “limiti alimentari”?

L’esperienza mi porta ad individuare alcune indagini per la maggiore;
1) indagine allergologica medica classica (es:rast-test)
2) cito-test:tramite il contatto degli alimenti con il sangue del cliente
3) vega-test:tramite punti di agopuntura a contatto con fiale test contenenti estratti di alimenti
4) Kinesiologia: tramite un allargato e vario rapporto della forza muscolare di varie strutture articolari in rapporto con fiale test o meno
In base ai risultati di uno o più indagini poi si consiglia una correzione alimentare

Non dimentichiamo le nostre, da sempre, amiche erbe che ci possono dare un valido aiuto come la melissa, camomilla, menta, carciofo, cardo mariano etc; il tanto usato carbone vegetale è solo una “spugna”e non è purtroppo curativo
Importanti i fermenti intestinali non più lattici per la frequente intolleranza al lattosio e come indicavo precedentemente gli Enzimi digestivi sia singoli che composti come il:gambo d ananas,riso fermentato,papaya e alcune spezie o erbe officinali come:zenzero,rosmarino,salvia.origano etc che si possono aggiungere anche ai cibi insaporendoli o in tisana,favorendo la digestione
ricordiamo che ancora una buona parte della popolazione mondiale usa questi semplici,e vicino a noi, rimedi naturali