Il 25 e 26 ottobre 40 studenti bolognesi a Mauthausen

accompagnati da Merola e dal Comitato per la Giornata della Memoria

Il campo di Mauthausen è la meta del viaggio al quale parteciperanno 40 studenti di diverse scuole medie superiori della provincia insieme ad alcuni rappresentanti del Comitato per la Giornata della Memoria 2011.
I partecipanti raggiungeranno Mauthausen in pullman lunedì 25 ottobre, a ricevere la delegazione bolognese saranno il sindaco di Mauthausen, il presidente del Comitato austriaco per la conservazione dei campi di concentramento e la direttrice del Museo Memorial di Mauthausen.


In programma la visita guidata al campo di Mauthausen, l’unico ad essere classificato come “campo di punizione e annientamento attraverso il lavoro”, alla famigerata scala della morte e al forno crematorio situato nella vicina Gusen. Il rientro a Bologna è previsto per martedì 26 dopo una breve visita alle cittadine di Linz e Salisburgo
Obiettivo dell’iniziativa è quello di trasmettere la conoscenza di quanto avvenuto durante la seconda guerra mondiale nei lager nazisti per raccogliere le impressioni degli studenti e arricchire con le loro testimonianze (che verranno poi raccolte in un video) le iniziative per celebrare la Giornata della Memoria in programma su tutto il territorio provinciale, in particolare il Consiglio provinciale straordinario del 27 gennaio 2011.
A questo “viaggio della conoscenza”, fortemente voluto dal presidente del Consiglio provinciale Virginio Merola, hanno aderito gli Istituti superiori Laura Bassi e Rosa Luxemburg di Bologna, Leonardo da Vinci e Salvemini di Casalecchio di Reno, Caduti della Direttissima di Castiglione dei Pepoli e Archimede di San Giovanni in Persiceto. Al viaggio parteciperanno diversi membri del Comitato provinciale per la giornata della Memoria 2011: il Rabbino capo Alberto Sermoneta, il direttore del Museo Ebraico Franco Bonilauri, Miryam Cohen dell’Associazione figli della Shoah, il consigliere regionale Franco Grillini, Divo Cappelli presidente della sezione di Bologna dell’Aned-Associazione nazionale ex deportati e Anna Po dell’Aned.