The book of Scanner

Personale di Matej Krén al Musée de l’OHM
In collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Museo Civico Medievale di Bologna

27 maggio – 25 luglio 2010
Inaugurazione: 27 maggio 2010, ore 17.00 – 18.30

Prende avvio il 27 maggio The book of Scanner, evento espositivo dedicato all’artista slovacco Matej Krén, frutto del lavoro congiunto di tre istituzioni bolognesi: il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, il Museo Civico Medievale e il Musée de l’OHM.

Questo primo appuntamento prefigura il rapporto di collaborazione che i tre soggetti coinvolti stanno sviluppando per la gestione delle attività del Musée de l’OHM, una struttura museale mobile collocata all’interno di un comò del XIX secolo, ideata e realizzata da Chiara Pergola per evidenziare il legame tra storia individuale e storia collettiva e per testimoniare senza stravolgerle la presenza di opere nate nella
relazione con la vita quotidiana.

Nella struttura del Musée de l’OHM, ciascun cassetto del comò ospita una diversa sezione del museo: una dedicata alle esposizioni temporanee (Pergula), una destinata alla raccolta permanente (Negotium, il cui primo nucleo si è già costituito grazie a donazioni di diversi artisti), e una riservata alla conservazione di oggetti e
opere (Secreta, gestita esclusivamente da Chiara Pergola).
La mobilità del Musée de l’OHM permette di creare inediti innesti fra differenti vocazioni istituzionali, tanto che è allo studio un vero e proprio rapporto dipartnership fra il MAMbo e l’Associazione che gestisce il Musée de l’OHM per l’elaborazione di una specifica attività culturale.
The book of Scanner anticipa i possibili termini di tale collaborazione, utilizzando il comò come sede supplementare della mostra personale di Matej Krén in corso al MAMbo fino al 25 luglio per la quale l’artista slovacco ha realizzato una monumentale installazione intitolata Scanner, costituita da una torre di libri (90.000 volumi) alta 11 metri.

L’artista, a partire dagli anni Novanta, ha proposto questa tipologia d’intervento
in vari Paesi, muovendo dalla volontà di indagare l’impossibilità di una conquista
umana che possa considerarsi definitiva o conclusa, proponendo invece
un’esperienza individuale destabilizzante. L’imponente costruzione modifica
consistentemente lo spazio del museo e, obbligando i visitatori ad entrare uno alla
volta al suo interno, li spiazza con una spettacolare vertigine sensoriale.
Nel corso della permanenza a Bologna per la realizzazione di Scanner, Krén ha
avuto modo di conoscere e apprezzare l’esistenza del Musée de l’OHM, tanto da
destinargli la donazione di una sua opera, composta con i fogli caduti a terra dai libri
usati per l’installazione, poi raccolti e rilegati con alcuni elementi metallici impiegati
per le impalcature.
The book of Scanner è visibile per il pubblico dal 27 maggio (inaugurazione dalle
ore 17.00 alle 18.30) al 25 luglio 2010. Il Museo Civico Medievale è aperto da
martedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 15.00; il sabato la domenica e festivi
infrasettimanali dalle 10.00 alle 18.30. Ingresso gratuito.
Matej Krén presenzierà all’inaugurazione e il giorno successivo (28 maggio) alle ore
11.30 parteciperà al MAMbo a un incontro con gli studenti dell’Accademia di Belle
Arti organizzato dal Dipartimento educativo del museo.