Solo PIano 2010

GIOVANNI ALLEVI
“Solo Piano 2010”
TEATRO DELLE CELEBRAZIONI
5 e 6 maggio  21
www.teatrocelebrazioni.it/

E’ uno dei maggiori compositori puri dell’attuale panorama internazionale.
Giovanni Allevi è compositore, direttore d’orchestra e pianista.
Ha 40 anni, benché ne dimostri 15 di meno. Ha una laurea con Lode in Filosofia, oltre 2 diplomi, conseguiti con il massimo dei voti in pianoforte e composizione, ma afferma: “Attraverso la musica vedo il mondo con gli occhi di un bambino”. Sul palco veste in jeans e scarpe da tennis, non per rinnovare il “look” del musicista classico, ma per sentirsi completamente se stesso: per lui, quello che conta sono le note, tutto il resto è superfluo.
Così Allevi diventa un fenomeno sociale, l’enfant terribleche ha lasciato annichilito il mondo accademico con il suo straordinario talento e carisma. Entra nell’immaginario collettivo delle nuove generazioni che affollano i suoi concerti, e con le quali ha instaurato un rapporto privilegiato, e, come lui afferma, “misterioso”.
Tanti i concerti e le sue tournèe internazionali. Tra gli ultimi successi in ordine di tempo: il debutto alla Carnegie Hall di New York ad apertura del tour americano e il concerto del 1 Settembre 2009 all’Arena di Verona, da cui è tratto un DVD/CD che assume portata storica: un evento che è stato definito la “Woodstock della musica classica contemporanea” in cui Giovanni Allevi ha diretto la propria musica sinfonica alla guida della “All Stars Orchestra”, un’orchestra di 90 elementi scelti tra i virtuosi dei più importanti ensemble musicali del mondo, di fronte ad un pubblico di oltre 12mila persone.
Ma il suo grande amore, il pianoforte, è sempre con lui, e così eccolo tornare in scena in una serie di concerti, con una attesa anteprima alla Queen Elisabeth Hall di Londra.  Nella dimensione più raccolta del teatro interpreterà se stesso e gli autori che ha maggiormente amato, attraversando senza soluzione di continuità il grande repertorio della storia della musica insieme ad una selezione delle sue composizioni più amate dal pubblico.

Una ulteriore conferma della solidità della sua formazione classica e della sua capacità di attualizzare le forme della tradizione restandovi fedele, ma vivendo, al contempo, in maniera passionale e verace, la propria contemporaneità.