Musica senza confini

VENERDÌ 9 APRILE: ANTONELLO SALIS

Il Posto- via Massarenti 37
Cena dalle 20.30 e incontro con il pubblico dalle 22.30.
Infoline e prenotazioni: 051-307852, info@ilposto.bo.it

Ospite d’eccezione a Il Posto un autentico musicista senza confini. Il fisarmonicista e pianista Antonello Salis incontra il pubblico tra racconti e musica di una carriera ormai trentennale, costellata da collaborazioni eccellenti con alcuni tra i migliori jazzisti del panorama europeo ed internazionale, che l’ha portato a confrontarsi con territori differenti dal suo, come la danza, il teatro e infine il cinema.

Antonello Salis nasce il 28 febbraio 1950 a Villamar, in provincia di Cagliari. Inizia a suonare la fisarmonica a sette anni, in seguito si avvicina al pianoforte studiando da autodidatta. Negli anni ’70 milita in diversi gruppi rock suonando l’organo Hammond. Nel 1973 forma il trio CADMO con Riccardo Lay e Mario Paliano, che diventa in seguito il quintetto G.R.A. con l’aggiunta del sassofonista Sandro Satta e del trombonista Danilo Terenzi. Nello stesso periodo suona nel quintetto di Massimo Urbani e nella Grande Elenco Musicisti di Tommaso Vittorini.

Dal 1978 è protagonista in piano solo e fisarmonica in Italia ed all’estero ospite dei maggiori jazz festivals.

Il suo percorso musicale ormai trentennale è costellato da collaborazioni eccellenti, per citarne alcune: Enrico Rava, Paolo Fresu, Furio Di Castri, Stefano Bollani, Roberto Gatto, Riccardo Fassi, Pino Minafra, Paolino Dalla Porta, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Paolo Angeli, Javier Girotto, Lester Bowie e l’Art Ensemble Of Chicago, Don Cherry, Don Pullen, Ed Blackwell, Billy Cobham, Horacio “El Negro” Hernandez, Han Bennink, Nana Vasconcelos, Cecil Taylor, Pat Metheny, Joey Baron, Bobby Previte, Hamid Drake, Bobby Watson, Minino Garay, Richard Bona, Linley Marthe, Francis Lassus, Joel Allouche e molti altri.

Come solista ha inciso 4 dischi: Orange Juice, Nice Food, Salis!, Quelli che restano e Pianosolo.

Una delle collaborazioni più longeve di Salis è quella con il chitarrista francese Gérard Pansanel con cui ha inciso 7 album tra cui uno dedicato a Federico Fellini ed alla musica di Nino Rota con l’Orchestra Improvista. La collaborazione con i fisarmonicisti francesi Richard Galliano e Marcel Azzola insieme a Gianni Coscia produce il Quartetto Nuovo, apoteosi dello strumento madre di Salis: la fisarmonica.

Musicista eclettico Salis, nel corso della sua carriera, si è confrontato in progetti di teatro (Remondi e Caporossi, Festival di Sant’Arcangelo), rassegne e festival di cinema (Biennale di Venezia, Taormina Festival), danza (con Roberta Escamilla Garrison, Teri Weikel). Con Gérard Pansanel ha firmato le musiche del film di Eric Romher Racconto d’autunno. Ha inoltre collaborato con Pino Daniele, Ornella Vanoni ed altri artisti al di fuori dell’ambito strettamente jazzistico.

Ha partecipato a numerosi Festival di Jazz nazionali ed internazionali tra i quali: Umbria Jazz, Roccella Jonica, Sant’Anna Arresi, Berchidda, Clusone, Noci, Ravenna, Parigi, Montreux, Nizza, Le Mans, Madrid, Mosca, Londra, Bath, Oslo, Stoccolma, New York, Chicago, Montreal, Vancouver, San Paolo, Rio De Janeiro, Saint Louis del Senegal, Città del Messico, seguito da un tour che ha toccato le maggiori città messicane .

Nel corso della sua lunga carriera ha ottenuto vari riconoscimenti a livello europeo ed internazionale, quali il premio Django d’or 2005 per l’Italia come musicista affermato, Premio alla Carriera EjC Cagliari European Jazz 2008, Top jazz 2008 tastiere piano e fisarmonica.