Estragon RockER Festival

Con il  festival arrivano
BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB, THE RESIDENTS,
LOU RHODES, TOY DOLLS, GOGOL BORDELLO, PAVEMENT, THE GOSSIP e tanto altro…
un inizio maggio a tutto rock

Sab 1 mag – THE EXPLOITED + AL & THE BLACK CATS (Punk Rock – USA)
“Riot starting, cop baiting, hotel trashing, foul talking, noise making, chaos causing, government hating, rule breaking, punk rocking” ecco come si presentano al mondo gli Exploited, oltre al chiaro motto” non siamo razzisti, non siamo fascisti” in risposta alle voci che li vogliono ideologicamente vicini all”estrema destra.
The Exploited sono una band totalmente anarchica che ha fatto la storia del punk dai primissimi ’80 ad oggi. La discografia del gruppo è infinita, la loro “gemma”, che li ha portati a essere un gruppo indimenticabile, è l’album “Punks not dead”, del 1981, seguito da tanti altri lavori. L’ultimo “Fuck The System”, ormai datato 2003, ha visto il gruppo virare verso parti musicali più tirate e aggressive, quasi metal. Al di là delle classificazioni, il gruppo capitanato dal pazzesco Wattie Buchan è portatore sano dell’indipendenza e dell’anarchia nel segno del punk rock più estremo. Ad accompagnarli gli Al & The Black Cats, potentissimo trio rivelazione della scena psychobilly americana e già considerati eredi dei seminali The Meteors. Gli Al & The Black Cats fondono con abilità perfetta i suoni tipici del rockabilly e del rock’n roll con la velocità e l’attitudine del punk rock.
Ore 22,30. Ingresso 16 euro.

Ven 7 mag – NO MEANS NO (Rock – Canada)
La band canadese, formata nel 1979 dai fratelli Wright (Rob, basso e voce – John, batteria, tastiere e voce), nei primi anni sembra influenzata tanto dal jazz e dal rock progressivo che dal punk rock. L’ingresso in formazione di Andy Kerr  alla chitarra e voce (dal 1983 al 1991) apporta al suono del gruppo un distintivo taglio hardcore punk. Dopo il distacco di Kerr i fratelli Wright registrano l’album “Why Do They Call Me Mr. Happy?” come duo. Successivamente reclutano il chitarrista Tom Holliston, continuando a suonare dal vivo e a registrare dischi, tra i quali “Worldhood of the World (as such)”, “Dance of the Headless Bourgeoisie”, “One” e, nel 2006, “All Roads Lead To Ausfahrt”. I No Means No sono stati una bandiera del rock indipendente. Con la loro musica hanno affrescato l’universo disperato degli adolescenti cresciuti in ambienti familiari ostili, abbandonati a se stessi, rifiutati dai genitori, claustrofobicamente immersi nelle proprie fantasie erotiche o omicide, ignorati da una società che non li difende e neppure li ascolta. L’operazione che i NoMeansNo hanno condotto non è dissimile da quella portata avanti da Zappa negli anni ’60, ma con la differenza che i drammi dei loro contemporanei sono ben più truci e le ferite ben più profonde.
Ore 22,30. Ingresso 10 euro

Sab 8 mag – ROCKER FESTIVAL 2010
BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB (Rock – USA)
Una scarica di rock’n’roll, post-punk e psichedelia è pronta ad invadere i palchi italiani con il ritorno dei californiani Black Rebel Motorcycle Club. Dalla migliore tradizione psichedelica di San Francisco, ecco il ritorno di una delle più potenti e travolgenti band in circolazione che presenta il nuovo album “Beat The Devil’s Tattoo” (Abstract Dragon /Cooperative Music/Self) uscito a marzo 2010, il disco che per la prima volta vede compresa nella registrazione la batterista Leah Shapiro ufficialmente coinvolta nella nuova formazione al fianco dei fondatori Peter Hayes e Robert Levon Been. Il mondo sonoro dei B.R.M.C. continua sulla scia della psichedelica, dell’indie-rock e del punk-blues, con l’influenza di band storiche come Velvet Underground, Jesus & The Mary Chains, ma anche di band più underground come i mitici Brian Jonestown Massacre. Influenze oscure e shoegaze che aprono ai B.R.M.C. strade diverse rispetto a quelle di band che come loro escono allo scoperto agli inizi degli anni 2000 come The White Stripes e The Strokes. Nelle esibizioni live esce fuori tutto il loro mondo fatto di noise, ricerca psichedelica, feedback che si fonde alla base pop e blues della loro musica. Il risultato è un sound davvero potente.
Ore 22,00. Ingresso 20 euro