Ad Alta Voce: il 10 ottobre la nona edizione

Giornata di lettura solidale dedicata alla cultura del cibo e a Piero Camporesi

all’interno il programma

Le voci di decine di scrittori, attori, intellettuali e testimoni dell’impegno civile risuoneranno
in luoghi insoliti della città. Tra gli altri Liliana De Curtis, Maurizio Maggiani, Davide Paolini, Ottavia Piccolo, Gianni Vattimo, Bruno Gambarotta, Enrico Brizzi, Stefano Nosei, Maria Rita Parsi

Il cibo come bisogno, strumento di cura e solidarietà, antidoto alla fame e alla miseria, ma anche tramite dei sentimenti, simbolo, espressione della cultura, interprete delle tradizioni popolari. È il cibo il protagonista di molte delle letture della nona edizione di “Ad alta voce”, dedicata quest’anno a Piero Camporesi, italianista e studioso di storia dell’alimentazione. La manifestazione di lettura solidale organizzata da Coop Adriatica si terrà il 10 ottobre a Bologna, per poi proseguire il 16 a Cesena e il 17 a Venezia.

Decine di scrittori, attori, intellettuali e testimoni dell’impegno civile saranno per un giorno, così, volontari di Ausilio per la cultura, condividendo con il pubblico brani di poesia, prosa o saggistica, da loro scelti tra i più amati, e portandoli in luoghi dove di solito i libri non arrivano. “Ad alta voce”, infatti, promuove l’attività dei volontari che consegnano a domicilio libri e materiali multimediali dal prestito bibliotecario a persone anziane e disabili, realizzata dai soci di Coop Adriatica in collaborazione con Auser.

Tra gli appuntIvano Marescottiamenti della giornata bolognese, evocheranno direttamente il cibo quello al Mercato della Terra di via Azzogardino, con le letture, tra gli altri, del “gastronauta” Davide Paolini e dell’attore ; e poi al cinema Lumière, con i doppiatori Christian Iansante e Roberto Pedicini che, dal vivo, presteranno la loro voce ai due fratelli abruzzesi emigrati negli Stati Uniti del film “Big night” di Stanley Tucci; e al Dipartimento di Italianistica, dove Bruno Gambarotta leggerà brani dall’opera di Camporesi, nel luogo che ne conserva il Fondo librario. Mentre un’ospite d’eccezione, la figlia di Totò Liliana De Curtis, porterà all’Aula Magna di Santa Lucia per l’evento finale la sua testimonianza sull’impegno sociale del grande attore, che ha dato volto e voce alla grande fame del popolo italiano nel Dopoguerra.
Cultura dell’alimentazione dunque, ma anche cultura della solidarietà e impegno civile saranno i temi evocati da “Ad alta voce”, non solo nelle parole dei brani scelti dai lettori ma anche nell’incontro tra luoghi e personaggi. È il caso della lettura alla Parrocchia della Dozza, dove ogni giorno don Giovanni Nicolini spezza il pane per chi ha bisogno e dove lo stesso parroco leggerà insieme al filosofo Gianni Vattimo e ai due scrittori migranti Tahar Lamri e Paul Polansky. Tra i lettori della sala d’aspetto di seconda classe della stazione ci sarà Pino Maniaci, direttore di TeleJato, piccola emittente siciliana ogni giorno in prima linea contro la mafia; mentre all’appuntamento conclusivo parteciperà tra gli altri Gianluca Faraone, presidente della Cooperativa “Placido Rizzotto” di Corleone, che dal lavoro sui terreni confiscati alla mafia fa nascere vino, pasta e altri prodotti con il marchio “Libera terra”. Le donne migranti saranno le protagoniste dell’appuntamento all’Hotel Baglioni, con l’attrice Ottavia Piccolo insieme alle scrittrici di origine straniera Shirin Ramzanali Fazel, Carla Macoggi, Gabriela Preda, Marina Sòrina. La giornata di lettura sarà preceduta anche da un prologo d’eccezione, la sera del 9 ottobre, al Cimitero Monumentale di Bologna: la rielaborazione in musica di un testo poetico, “Le ceneri di Gramsci” di Pier Paolo Pasolini, composta da Giovanna Marini su commissione di Angelica ed eseguita dal Coro Arcanto, con gli interventi di Gian Mario Anselmi, Marco Bazzocchi, fra Paolo Garuti. Alla data bolognese saranno inoltre presenti alcuni tra gli scrittori “volontari storici”, che da anni prendono parte alla manifestazione, come Daniele Biacchessi, Enrico Brizzi, Marcello Fois, Grazia Verasani. Leggeranno per la prima volta invece lo scrittore Maurizio Maggiani, l’etologo Giorgio Celli, l’attore Stefano Nosei, la psicologa Maria Rita Parsi.

Per tutto il giorno, infine, è prevista una staffetta di lettura, coordinata da Romano Montroni e a cura dell’Associazione scrittori bolognesi, davanti alla libreria.coop Ambasciatori di via Orefici alla quale prenderanno parte, tra gli altri, alcuni giocatori della Virtus. Mentre dal 4 ottobre e per tutta la durata della manifestazione, il gazebo “Culture da condividere” in Piazza Re Enzo sarà il luogo di ritrovo dei volontari e dei lettori, offrendo tutti i giorni appuntamenti e iniziative.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
La giornata di sabato inizierà con il consueto appuntamento in casa dell’utente di Ausilio per la cultura (chiuso al pubblico), dove lo scrittore Valerio Varesi leggerà a casa di una delle persone con problemi di mobilità che si avvale della consegna dei libri da parte dei volontari.
Alle 9.30, insieme a Davide Paolini e Ivano Marescotti, al Mercato della terra leggeranno Emidio Clementi e Octavia Monaco, mentre lo sceneggiatore Fabio Bonifacci sarà al Cinema Lumière con i doppiatori Pedicini e Iansante alle 10.30.
Alla stazione, alle 11, si potranno ascoltare, oltre a Pino Maniaci, Gianfranco Bettin, Gianni D’Elia e Gregorio Scalise; alle 12 al Dipartimento di Italianistica le letture di Matteo Belli e Angelo Generali, con Bruno Gambarotta, saranno accompagnate dalla musica di Antonio Stragapede e Daniele Dall’Omo. Gli scrittori Donato Carrisi, Marcello Fois, Maurizio Maggiani saranno con la psicologa Maria Rita Parsi alle 14 in piazza San Giovanni in Monte, mentre alle 14.30 avrà inizio l’appuntamento all’Hotel Baglioni con le scrittrici migranti e Ottavia Piccolo. Alle 15.30 gli artisti ospitati nella Casa Lyda Borelli potranno assistere insieme al pubblico alle letture di Enrico Brizzi, Niva Lorenzini, Stefano Nosei e Lucia Poli, mentre alle 16 avrà luogo l’incontro alla parrocchia della Dozza. La giornata si concluderà con il saluto finale all’Aula Magna di Santa Lucia, alle 18. Con la conduzione di Pino Maniaci e la regia di Paolo Billi, si alterneranno sul palco Daniele Biacchessi, Giorgio Celli, Liliana de Curtis, Tiziana Di Masi, Gianluca Faraone, Christian Iansante, Maurizio Maggiani, Roberto Pedicini, Ottavia Piccolo, un volontario di Ausilio per la cultura, la scrittrice migrante Lily-Amber Laila Wadia.