Bolognadavivere Redazionale

L’inglese è un gioco da ragazzi

I suoni che provengono dal salone dipinto di giallo non sembrano quelli di una classe di una scuola normale. Al grido “What’s the time, Mr. Shark?” un gruppetto di bambini di 4 anni sta ripassando i numeri in inglese. “It’s six o’clock!” risponde l’insegnante. “One, two, three, four, five, six” e i bambini, con un sorriso da orecchio a orecchio fanno sei passi in avanti verso lo squalo di pezza che li aspetta. Vari sutdi dimostrano come la fonte migliore di apprendimento di una lingua straniera sia la lingua stessa. Il contatto con essa dev’essere diretto e avvolgente e, per rendere le cose più facili, deve avvenire il prima possibile. Un’oretta passata a giocare e a divertirsi con la lingua da bambini equivale, dicono gli esperti, a ore di lacrime e sangue su libri di grammatica da adulti. E’ questa la filosofia di Apple Tree, dove l’inglese lo si impara giocando e dove il divertimento è parte integrante del metodo. Si parte dai 2-3 anni con lezioni-gioco dove partecipano anche i genitori, si continua con le fasce di età 4-6 anni, e oltre fino ad arrivare ai corsi per i ragazzi delle scuole superiori in cui si sfruttano musica, cinema e teatro. Oltre alle già avviate collaborazioni con la Biblioteca Sala Borsa e con la Mediateca di San Lazzaro, i corsi e i laboratori di Apple Tree School of English si tengono al Circolo Mazzini in via Emilia Levante 6 . Tel: 328-9212840 http://appletree-school.com/